Gallodoro. Il Comune di Gallodoro ha promosso un progetto di scambio giovanile, finanziato dalla Commissione europea, nell’ambito del Programma Comunitario Gioventù in Azione. Il progetto, dal titolo “ECO (Ex)Change” si terrà a Gallodoro dal 20 al 27 maggio 2013. Il partenariato di progetto è composto da giovani tra i 18 e i 25 anni, provenienti da Italia, Spagna, Ungheria, Polonia e Romania.
Dal 5 al 7 marzo 2013 a Gallodoro, si sono incontrati, per una visita di programmazione preliminare, i responsabili del Comune con i rappresentanti delle organizzazioni straniere. Questo incontro preliminare è stato l’occasione per discutere di tutti gli aspetti organizzativi e logistici e per definire le attività che verranno espletate dai giovani europei coinvolti durante l’evento di scambio giovanile nella prossima primavera. Il progetto è stato concepito per affrontare le questioni della partecipazione attiva dei giovani alla promozione dei valori europei, ponendosi come priorità la sensibilizzazione e la mobilitazione dei giovani europei intorno a tematiche quali l’educazione ambientale, i cambiamenti climatici e i sempre più diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico dei territori. L’obiettivo del progetto è quello di educare i partecipanti allo sviluppo sostenibile, indicando e proponendo nuove soluzioni concrete ai problemi ambientali attuali. I giovani impareranno e condivideranno opinioni e punti di vista diversi. Queste le attività previste in programma: workshop, laboratori, giochi di ruolo, tavole rotonde, tour naturalistici, incontri e scambi di best practices. Alfio Currenti, sindaco del Comune di Gallodoro, sostiene: “Questo progetto rappresenta un’importante opportunità di crescita personale e multiculturale per i giovani che saranno coinvolti ed avranno la possibilità di intraprendere un’esperienza unica. Non possiamo pensare allo sviluppo del nostro Paese, limitandolo solo alla Sicilia o all’Italia. Grazie al Programma Comunitario Gioventù in Azione, si dà l’opportunità di condividere idee, scambiare opinioni, ampliare la nostra visione e soprattutto integrarci in un contesto di crescita europea. I giovani sono il motore di tutto questo”.