Gallodoro. Un sequestro senza precedenti quello operato sabato sera dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina nell’ambito del contrasto all’illecita commercializzazione e detenzione di artifizi pirotecnici. Durante un servizio di controllo del territorio infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto all’interno di due distinte abitazioni rurali, ubicate nelle campagne del Comune di Gallodoro due “Santa Barbara” di fuochi d’artificio, molti dei quali confezionati artigianalmente e dall’elevato potenziale esplosivo. Una vera e propria polveriera, se si considera che quasi mezza tonnellata di botti erano accatastati alla rinfusa e senza alcuna precauzione all’interno di locali totalmente inadatti. A seguito di mirata attività investigativa, i carabinieri sono risaliti ai titolari delle abitazioni dove erano illecitamente detenuti i “botti”, il 65enne A. C. di Taormina ed il 61enne G. M. di Gallodoro, i quali sono stati denunciati per detenzione illegale di materiale esplosivo. Anche durante l’estate, infatti, con l’accavallarsi di feste patronali e sagre di paese, si ricorre spesso all’utilizzo di artifizi pirotecnici per tali festeggiamenti. Ma sono tristemente noti gli incidenti, anche gravissimi, provocati dai fuochi pirotecnici utilizzati in modo scorretto o dall’impiego di quelli illegali. L’uso incauto dei fuochi d’artificio, come anche la non corretta detenzione, infatti, può produrre lesioni anche gravi, come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista e all’udito. Il rischio maggiore deriva dall’uso di “botti”, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata, ma anche dal trasporto degli stessi in assenza delle previste autorizzazioni e quindi delle idonee cautele. Tra gli artifizi sequestrati, i militari hanno rinvenuto numerose bombe carta dall’elevato potere esplosivo come accertato dagli stessi artificieri che sono intervenuti nella circostanza procedendo alla catalogazione e campionatura dei botti. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza del materiale ed i motivi per cui i due prevenuti detenevano un così alto quantitativo di materiale esplodente. Altri servizi saranno espletati nell’ambito del contrasto all’illecita commercializzazione e detenzione di artifizi pirotecnici, settore anche questo monitorato dai carabinieri della Compagnia di Taormina che già nelle scorse festività natalizie avevano proceduto ad un altro importante sequestro (circa 350 kg) di botti e denunciato tre persone per trasporto e detenzione di materie esplodenti.