Gaggi. I carabinieri della Compagnia di Taormina, a conclusione di una articolata attività di indagine, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa del Gip del Tribunale di Messina, Nunzio A., nato in Germania, classe 1966, ma residente a Gaggi, operaio, pregiudicato, per truffa in concorso. Le indagini dei Cc della Compagnia di Taormina ed in particolare di quelli della Stazione di Graniti, erano scattate nel mese di novembre 2009 quando un privato cittadino si è recato presso la Caserma dei carabinieri per denunciare di essere rimasto vittima di una truffa. A quel punto, i militari dell’Arma, nel corso di una meticolosa attività di indagine, hanno raccolto importanti elementi di colpevolezza nei confronti del citato 44enne, il quale approfittando del particolare stato di debolezza psicologica della vittima conseguente alla tragica morte di un congiunto per un incidente sul lavoro, in relazione al quale la vittima della truffa risulta indagato, si proponeva quale intermediario per agevolare il disbrigo delle pratiche difensive, facendosi consegnare complessivi 10.000 euro. Pertanto, a seguito dell’informativa dei carabinieri, il magistrato della Procura della Repubblica di Messina, titolare dell’indagine, condividendo pienamente le risultanze investigative dei militari dell’Arma, ha avanzato al Gip del locale Tribunale una richiesta di misura cautelare nei confronti dell’uomo. Il provvedimento cautelare è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Graniti presso l’abitazione del prevenuto, il quale, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.