Gaggi. “Da un giornale on line (Vai Taormina, ndr) apprendiamo delle prime reazioni del sindaco, un po’ scomposte per la verità, alla notizia appresa dall’albo pretorio circa la restituzione alla Regione Siciliana di euro 85.224,98 in quanto dopo aver realizzato un cantiere di lavoro nel 2012, il verbale di collaudo redatto da un professionista incaricato dalla Regione è risultato negativo”: a spiegarlo sono il presidente di “Nuova Gaggi Unita”, Leonardo Le Mura e i consiglieri di minoranza Angelo Ingino, Filippo Santoro, Angelo Tosto e Rosario Coppola. “Nel comunicato – continua la nota di Nuova Gaggi Unita – il gruppo di opposizione ha reso noto che avrebbe presentato apposita interrogazione al sindaco per conoscere e comprendere quali sono state le irregolarità riscontrate ai lavori del cantiere, se e quali responsabilità sono state individuate e soprattutto per conoscere come intenderà far fronte alla restituzione dell’importante risorsa economica alla Regione Siciliana nel caso di perdita del ricorso nel frattempo presentato innanzi al Tribunale Civile di Palermo ed i cui costi, anche questi, graveranno sul bilancio comunale. Il sindaco di Gaggi anziché approfittare per spiegare all’opinione pubblica cosa è accaduto, eventualmente spiegarne le ragioni, indicare le eventuali responsabilità, pensa attraverso una inutile polemica di distogliere l’attenzione dal vero problema dichiarando testualmente che confondere il Tar, che è il Tribunale amministrativo regionale, ha spiegato Tadduni, con il Tribunale Civile (tra l’altro a meno che non sia stata approvata una recente disciplina in materia, non credo esista il Tribunale civile, esiste il Tribunale, suddiviso nelle varie sezioni, tra le quali quella civile), da parte di chi, da oltre un ventennio, afferma di essere un soggetto politico, la dice lunga sulla qualità dell’azione politica condotta in questi ultimi 20 anni. Forse il sindaco di Gaggi non si è accorto che è stato proprio lui nella parte preliminare della sua stessa proposta alla Giunta del 18 settembre 2013 a riportare la seguente dicitura: Ritenuto, pertanto, di proporre ricorso innanzi al Tribunale Civile di Palermo avverso il provvedimento sopracitato, al fine di non arrecare danno all’Ente; non appena conosceremo le ragioni del collaudo negativo al cantiere di lavoro li renderemo note all’opinione pubblica ed agli organi competenti, con la speranza che oltre ai lavori mal eseguiti, il Comune di Gaggi non dovrà effettivamente restituire gli € 85.224,98 perché a quel punto oltre al danno la beffa e le polemiche non gli basteranno per assumersi di fronte ai cittadini le proprie responsabilità”.