Gaggi. Rocambolesco inseguimento, degno dei migliori film polizieschi, quello avvenuto la sera del 2 giugno per le anguste vie cittadine di Gaggi tra un’auto pirata ed una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Taormina. Erano circa le 21 quando i militari hanno incrociato una Peugeot 206 che alla loro vista accelerava improvvisamente lanciandosi in una spericolata fuga tanto da imboccare anche controsensi e invadendo la corsia opposta, noncurante degli altri utenti della strada, pedoni in particolare. La pattuglia si poneva quindi immediatamente all’inseguimento dell’auto che però, a causa della spregiudicatezza riusciva a far perdere le proprie tracce in alcuni vicoli così stretti da ammaccare tutta la fiancata. Nonostante la concitazione del momento, i carabinieri sono riusciti comunque ad annotare il numero di targa grazie al quale sono risaliti, al temine di meticolose indagini ai due occupanti, scoprendo con grande sorpresa che il passeggero era un minore degli anni 16, mentre alla guida c’era un ragazzo di 17 anni. Ambedue sono del posto. Le ricerche dei due giovani si sono protratte per alcune ore in quanto i due si erano resi irreperibili, come anche l’autovettura che era stata occultata in quanto facilmente riconoscibile a causa delle vistose ammaccature riportate durante l’inseguimento. Alla fine i due giovani sono stati rintracciati e l’autovettura (di proprietà del padre del ragazzo 17enne) è stata ritrovata. Ma le sorprese non finiscono qui. A casa di uno dei due ragazzi, quello che era alla guida, sono stati rinvenuti 6 piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Il ragazzo è stato pertanto tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale, e tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di Messina, mentre l’altro se l’è cavata con una denuncia a piede libero per resistenza a Pubblico Ufficiale.