“La campagna elettorale, se per un verso blocca l’attività legislativa del Parlamento, per l’altro consente un chiaro confronto tra i diversi schieramenti sulle questioni che abbiamo posto. Riconoscimento dello status di località turistiche balneari, la questione sicurezza e il problema sanità sono tre obiettivi irrinunciabili per noi”. Lo sostiene il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, in qualità di componente della cabina di regia del G20 Spiagge, l’associazione che raggruppa le principali località balneari italiane.
Le elezioni anticipate non hanno di certo modificato le difficoltà strutturali del sistema balneare italiano: nel corso dell’ultima cabina di regia del G20 Spiagge, i sindaci hanno ribadito la necessità di mantenere elevata la pressione su tutte le forze politiche affinché il nuovo governo, che uscirà dal voto del 25 settembre, possa celermente adottare i provvedimenti necessari. “Al Sud e in Sicilia in particolare dobbiamo alzare la voce perché siamo di fronte a decisioni non più rinviabili. Lo dico anche rispetto alla vicenda regionale che ci consegna una situazione gravissima”, aggiunge il sindaco taorminese Mario Bolognari.
Sono almeno tre le questioni che i sindaci del G20 Spiagge pongono all’attenzione dei partiti: la prima si riferisce alla proposta di legiferare lo Status di Città Balneare, un riconoscimento giuridico che attesti la condizione unica e problematica delle località turistiche e che consenta loro l’utilizzo di strumenti normativi all’altezza del settore turistico più importante del Paese.
Un altro tema che in questi giorni è salito alla ribalta della cronaca è quello della sicurezza. In alcune località la difficoltà di mantenere l’ordine pubblico nei canoni accettabili del periodo estivo si scontra con una insufficienza strutturale degli organici delle forze dell’ordine.
“Tutto questo – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Taormina, Andrea Carpita – a fronte di un aumento esponenziale della popolazione che interessa le località turistiche più gettonate, come Taormina. Su un territorio eterogeneo come il nostro, che spazia dalle spiagge, al centro storico sino alle frazioni, e che presenta quindi parecchie problematiche da fronteggiare quotidianamente, l’organico del Corpo di Polizia locale a nostra disposizione, ormai ridotto all’osso, non ci consente di affrontare al meglio gli aspetti relativi alla sicurezza e al rispetto dell’ordine pubblico. Riteniamo – conclude Carpita – che la classe politica nazionale e regionale non possa più eludere questo grave problema, che va affrontato e risolto con decisione una volta per tutte”.
L’ultimo punto riguarda la sanità: in questo caso il problema è ancora più complesso perché le stagioni Covid, per quanto la situazione oggi sembri sufficientemente governata, hanno lasciato una serie di comportamenti precisi: precauzioni da prendere e da pretendere, una insicurezza di fondo da parte delle persone più in difficoltà (indipendentemente dall’essere un residente della località turistica o un ospite) e la necessità di contare su strutture sanitarie all’altezza e diffuse sul territorio turistico.
In questo quadro, le amministrazioni comunali del G20 Spiagge vogliono fissare con i partiti dei paletti ben definiti: “Il nostro impegno di sindaci presso tutte le forze politiche sarà preciso – spiega Roberta Nesto, Coordinatrice del G20 Spiagge e sindaco di Cavallino Treporti – siamo una associazione trasversale, portiamo il contributo di tutti e con tutti parliamo: desideriamo che il prossimo parlamento finalmente legiferi una legge che aspettiamo da troppo tempo. Questa sarà la volta buona perché è nostra intenzione non lasciare nulla di intentato e a questo proposito, stiamo costruendo un primo appuntamento ad ottobre per confrontarci, riprendendo il percorso già iniziato, con tutte le forze politiche che saranno presenti in Parlamento. Non molliamo”.
Del G20 Spiagge fanno parte i Comuni di Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste. Da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 16% delle presenze turistiche italiane .