Furci. Il concorso nazionale di bellezza “Sweet Strega Italiana” che elegge “La più Bella Strega d’Italia” evento ideato da due giovani beneventani Leonardo e Maria Francesca Palazzo, ha attraversato lo Stretto di Messina ed è sbarcato in Sicilia per la finale regionale del tour 2013 nella cavea di Furci, dove la giuria composta da giornalisti ed esperti ha proclamato vincitrice del titolo de “La più Bella Strega d’Italia”, Regione Siciliana: Anna Platania, di Catania, 19 anni. Il secondo posto è andato ad Alessandra Zirilli, 16 anni di Messina e il terzo a Lais Amorelli, 16 anni, di Giardini Naxos. Premi speciali sono stati assegnati ad Angela Barrosi e Simina Ienciu. La luna piena ha dato un tocco di magia alla serata. Le vincitrici accederanno alla finale nazionale che si terrà a Benevento in autunno. Era presente alle due serate, Leonardo Palazzo, che insieme alla sorella Maria Francesca, sono i “patron” del concorso “La più Bella Strega d’Italia”, che è stato intervistato da giornalisti di testate locali, dove ha spiegato tra l’altro, che il concorso è nato anche per far conoscere la città di Benevento, ricca di storia e conosciuta anche per la leggenda delle streghe. A scandire le fasi della kermesse è stata Angela Vecchio che, con la sua impeccabile conduzione ha dato all’evento un tocco di raffinatezza. Grande soddisfazione da parte del direttore artistico della kermesse in Sicilia, Pino Prestia, “patron” del concorso regionale “Miss Riviera Jonica”, che durante le tappe siciliane ha selezionato “i più bei fiori” dell’isola riscuotendo successo sia di pubblico che dei media. Il concorso nazionale di bellezza “La più Bella Strega d’Italia”, l’evento fiore all’occhiello della città di Benevento, ha dato e darà sempre la possibilità a tantissime ragazze di calcare le passerelle dell’alta moda italiana e di intraprendere questo affascinante lavoro che è il sogno nel cassetto di milioni di ragazze di tutto il mondo. Ci sono state tappe e continueranno ad esserci selezioni in location “in” e nelle più belle piazze d’Italia.