Francavilla. Nonostante i tempi di magra, l’edizione 2011 del “Gran Carnevale Francavillese” non ha deluso le aspettative, avendo registrato una straordinaria partecipazione popolare (oltre 400 le “maschere” impegnate nelle sfilate), con scuole, famiglie ed operatori economici che hanno dato il meglio di sé per allestire carri e gruppi in maschera all’insegna dell’eleganza, dell’originalità e di un pizzico di trasgressività. Le sfilate, svoltesi nelle serate di domenica e martedì, sono state ritenute di qualità superiore rispetto a quelle delle edizioni precedenti perché maggiormente improntate alla satira ed all’ironia. A tenere banco, ovviamente, le recenti “vicissitudini” del premier Silvio Berlusconi, che ben si legano al carattere erotico e trasgressivo della manifestazione carnascialesca francavillese, dove il Re Burlone è tradizionalmente il simbolo della lussuria e dei piaceri carnali. Ad aprire significativamente (anche se fuori concorso) il pittoresco corteo è stata la piccola Sofia Monte, che indossava un costume tricolore rappresentante l’Unità d’Italia, tema dominante dell’anno in corso. A trionfare è stato quest’anno il carro “Rio de Janeiro a Francavilla” (ben 80 partecipanti, capitanati da Antonio Camuglia e Marco Manitta, cui andranno duemila euro ed il Trofeo “Vainasu”), seguito in classifica dalla gustosa parodia del popolare talk-show televisivo “Porta a Porta”, dalla “Stregavilla di Sicilia” (con tante giovani ed avvenenti fattucchiere aventi il compito di “risvegliare” la cittadina dell’Alcantara, rappresentata dallo “storico” animatore Ciccio Sciacca alla ricerca di “stimoli erotici”) e dall’“Asso della discordia” (ossia un’aula di tribunale in cui ci si contendeva la “virilità” del Re Burlone). L’Amministrazione comunale e l’associazione organizzatrice “NovAlba”, guidata dal presidente Fabrizio Raneri, hanno comunque assegnato premi in denaro minori anche agli altri partecipanti, ossia le graziose bambine evocanti le antiche bambole “pigotte” (oggi protagoniste di campagne umanitarie), gli avveniristici “Avatar” dell’Istituto scolastico comprensivo di Francavilla, l’elegante carro-gruppo del “Maharaja Indiano” proveniente dal vicino Comune di Motta Camastra, le fantasiose “Pizze assortite” all’insegna degli ingredienti più improbabili (viagra, salsiccia, baccalà e… Berlusconi) e le stravaganti e sensuali ballerine “Burlesque” capitanate dall’estroso Peppino D’Aprile. Il consueto premio speciale della “Fidapa” per la miglior maschera femminile è andato ad Elisa Puglisi (del carro-gruppo “Stregavilla di Sicilia”). La caratteristica kermesse carnascialesca francavillese si è, come per tradizione, conclusa con l’esilarante pantomima della “Cianciùta”, ossia il “solenne funerale” di Re Carnevale, che ha avuto come mattatori Andrea Rapisardi, Tindaro ed Antonio Scirto, Adriano Silvestro, Fabio Vaccaro, Giuseppe Campo ed Antonello Orsina.