Francavilla. “La comunità di Francavilla è stata profondamente turbata dal recente omicidio di un’anziana a seguito di una rapina. Ma il Comune dell’Alcantara non è certo la capitale della criminalità, anche se gli effetti del dilagante disagio sociale ed economico cominciano ad avvertirsi pure qui”. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato ieri dal sindaco Salvatore Nuciforo nella conferenza stampa di presentazione della seduta aperta di consiglio comunale che si terrà mercoledì 19 gennaio alle ore 18, nel corso della quale verranno conferiti solenni encomi ai carabinieri della Compagnia di Taormina e a quelli della dipendente Stazione di Francavilla, i quali hanno avuto il merito di assicurare prontamente alla giustizia i quattro giovani criminali macchiatisi dell’orrendo delitto. Incontrando i giornalisti, il presidente del Consiglio comunale, Angela Silvestro, ha sottolineato che “questi lavori d’aula vogliono costituire un momento di riflessione sulle cause del malessere sociale che si registra anche a Francavilla per tentare di individuare dei rimedi. Saranno particolarmente graditi gli interventi del pubblico e dei sindaci del comprensorio e dei dirigenti scolastici, che abbiamo invitato alla seduta”. Il sindaco Nuciforo, dal canto suo, si è dichiarato “estremamente preoccupato per le crescenti difficoltà economiche in cui versano tantissimi nuclei familiari francavillesi, che i Servizi sociali comunali fanno di tutto per aiutare, anche se vorremmo e dovremmo fare di più, ma delle scelte politiche scellerate prosciugano giorno dopo giorno i bilanci degli enti locali che, come se non bastasse, vengono caricati di sempre nuovi compiti e competenze. Come Amministrazione comunale, dunque, ci stiamo impegnando al massimo sul fronte della repressione, affidando a società private i servizi di vigilanza notturna del paese e, soprattutto, con la realizzazione di una nuova e grande caserma dei carabinieri, che a breve consentirà di avere in servizio a Francavilla 15 militari anziché le attuali 4 unità. Ma è anche doveroso intervenire a monte, ossia tentare di conoscere e prevenire le cause che scatenano gli atteggiamenti delinquenziali dei nostri giovani e che vogliamo dibattere nella seduta consiliare del 19 gennaio. Parleremo sicuramente delle famiglie che, arrovellandosi su come sbarcare il lunario, non trovano più il tempo e la serenità per educare i figli e dialogare con essi; dei falsi e pericolosi modelli consumistici imposti dai mass media; della tendenza dei giovani all’individualismo, anticamera dell’egoismo e dell’indifferenza verso il prossimo. In pratica, tutte queste che, sino a poco tempo fa, erano problematiche riguardanti solo le grandi realtà urbane, oggi investono anche i piccoli centri di provincia come il nostro”.