Francavilla. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Francavilla si sta impegnando per far rivivere al meglio la gloriosa tradizione carnascialesca locale, all’insegna di veglioni danzanti, sfilate di gruppi e carri allegorici e, soprattutto, momenti farseschi e goliardici come la caratteristica “Cianciùta”, ossia la spassosa pantomima del “funerale” del Re Burlone, che costituisce la peculiarità della manifestazione della cittadina dell’Alcantara. Nei giorni scorsi, il sindaco Salvatore Nuciforo e l’assessore allo Spettacolo, Tindara Orsina, hanno convocato in Municipio tutte le associazioni del paese per coinvolgerle nell’allestimento della kermesse. L’intento, così come hanno spiegato gli amministratori, è quello di conferire al Carnevale francavillese 2011 il “valore aggiunto” della sinergia e della collaborazione tra i vari sodalizi locali, ognuno dei quali è chiamato a dare il proprio contributo di idee affinché la manifestazione possa risultare sempre più ricca e di richiamo turistico. Intanto, riprendendo l’antica tradizione che vedeva iniziare i festeggiamenti carnascialeschi di Francavilla con circa un mese di anticipo, domenica scorsa un gruppo di giovani ha dato vita ad una simpatica “farsa” simboleggiante l’ingresso in paese del fantoccio di Re Carnevale, emblema del divertimento e della trasgressione. Grazie alle ben curate ed eleganti sfilate in maschera, anche il Carnevale francavillese ha ormai assunto una connotazione artistica, ma la sua caratteristica pregnante rimane la spontanea partecipazione popolare all’insegna della satira e di una garbata trasgressività erotica. Nei prossimi giorni, l’Amministrazione comunale e le associazioni organizzatrici renderanno noto il programma ufficiale dell’evento (che dovrebbe avere inizio a fine febbraio per concludersi l’8 marzo, Martedì Grasso) ed il regolamento del concorso per i carri ed i gruppi in maschera.