Taormina. Medici e infermieri del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo di Taormina sono da alcuni giorni in Zambia, dove stanno effettuando interventi di cardiochirurgia pediatrica presso il National Hospital Heart della capitale, Lusaka. La squadra è guidata dal primario Sasha Agati. La missione è stata fortemente voluta dal Ministero della Salute dello Stato africano diretto da Elijah Muchima e nasce dalla collaborazione con la Onlus israeliana”Save a child’s heart” con sede a Tel Aviv, associazione che da anni garantisce la formazione al personale sanitario zambiano attraverso la Congenital Heart Academy.
L’équipe italiana, che resterà in Africa per una settimana, stamane è stata ricevuta dall’ambasciatore d’Italia in Zambia e Malawi Enrico De Agostini. “L’Italia – ha detto De Agostini – ha un cuore grande. Sono felice di accogliere i miei connazionali”. Non a caso la missione è supportata anche da cinque medici provenienti dalla vicina Tanzania, personale formato in Israele.
Una trentina gli interventi di chirurgia previsti sui piccoli pazienti e per la prima volta in Zambia verranno effettuate anche procedure di correzione di cardiopatia congenita per via percutanea, metodo permette la guarigione attraverso l’uso di dispositivi e senza quindi la necessità di chirurgia. La squadra di emodinamica, guidata da Paolo Guccione, ha già eseguito nel primo giorno di missione sei interventi di chiusura del dotto di botallo, patologia molto diffusa nella popolazione zambiana.