Taormina. L’ex assessore Enzo Scibilia “scappa” dalla cosiddetta “Coalizione di Mazzeo” e si accasa con la lista “La nostra Taormina” che vede candidato a sindaco Mario Bolognari. Scibilia dovrebbe essere tra i candidati al Consiglio comunale.
MARCELLO MUSCOLINO APPOGGIA IL CANDIDATO A SINDACO SALVO CILONA
Nel frattempo, anche l’ex assessore Marcello Muscolino, dopo aver lasciato la “Coalizione di Mazzeo”, si trasferisce in un’altra “squadra”. Muscolino, a quanto pare, appoggerà il candidato a sindaco Salvo Cilona. Nella lista “Taormina Bellissima”, con molta probabilità, ci sarà Giuseppe Lo Turco.
ANDREA RANERI: “TROVATA L’INTESA CON UNA PARTE DELLA COALIZIONE DI MAZZEO”
Intanto, l’altro candidato a sindaco Andrea Raneri ufficializza un accordo con una parte dei rappresentanti della lista “Taormina Perla dello Jonio”.
“Mettere da parte le divisioni e le divergenze – spiega Raneri – e utilizzare le esperienze fatte e le diverse capacità, per il bene di Taormina. Questo il presupposto che ha determinato e reso fruttuoso l’incontro tra una parte dei rappresentanti della lista Taormina Perla dello Jonio e Prospettiva Nuova. Un confronto proficuo, centrato sui programmi, sulle metodologie di governo, sugli obiettivi e sulla necessità di dare una guida moderna, coraggiosa ed efficiente alla città di Taormina”.
“L’accordo – prosegue Raneri – è stato suggellato con la revisione e la condivisione dei principi cardine del programma e con la indicazione del candidato sindaco Andrea Raneri. Una indicazione resa possibile dal gesto di una parte della cosiddetta Coalizione di Mazzeo che invece di arroccarsi su presunte posizioni di forza, ne ha condiviso il progetto consentendo di arrivare alla formazione di una lista di candidati in grado di dare un buon governo alla città”.
“La lista Prospettiva Nuova, che nelle prossime ore sarà presentata dice Raneri – è una lista che nasce per dare risposte ai cittadini e non a logiche di spartizione di potere o inciuci che non ci appartengono”.
“Non cercheremo il consenso fine a sé stesso – conclude – ma ai cittadini chiediamo solo di verificare la bontà del nostro progetto perché diversamente dagli altri abbiamo dimostrato di avere le professionalità, le competenze e anche una buona dose di coraggio per cambiare le cose. D’altra parte senza coraggio non c’è futuro, soprattutto in un periodo storico dove latitano risorse, capacità e voglia di scarificarsi”.