A differenza delle elezioni amministrative del 2013 in cui vigeva il sistema proporzionale (il numero dei consiglieri veniva ripartito proporzionalmente in base ai voti ottenuti su tutte le liste che avevano partecipato alla campagna elettorale), quest’anno il sistema di voto per l’elezione del sindaco di Taormina è quello maggioritario.
Ciò significa che al candidato sindaco che avrà avuto più consensi verrà assegnata la maggioranza del Consiglio Comunale composta da 11 consiglieri. Alla lista del candidato sindaco arrivato secondo verranno assegnati i restanti 5 consiglieri che svolgeranno quindi il ruolo di opposizione. Nessun consigliere verrà attribuito alla lista del candidato sindaco arrivato terzo.
Quale conseguenza del sistema maggioritario si avrà la novità di una notevole semplificazione nel numero di liste a sostegno dei candidati sindaci.
Quest’anno, come si ricorderà, ogni sindaco avrà solo una lista a suo sostegno composta da 16 candidati consiglieri.
Il voto di preferenza si dovrà esprimere scrivendo il cognome del candidato consigliere prescelto nello specifico spazio accanto al simbolo della lista a cui appartiene il candidato a cui si vorrà dare la preferenza. Si potranno dare fino ad un massimo di due preferenze, ma in tal caso obbligatoriamente dovrà riguardare un candidato uomo e una candidata donna e sempre della stessa lista.
Nel caso in cui si diano 2 preferenze a candidati dello stesso sesso, sarà ritenuta valida la preferenza data al primo nome e verrà annullata la preferenza data al secondo candidato.
Altra novità riguarda il numero dei consiglieri che faranno parte del prossimo Consiglio comunale, che scendono dagli attuali 20 a 16.
La Giunta sarà composta sempre da quattro assessori più il sindaco. In Giunta dovranno essere rappresentati entrambi i generi. Al massimo due assessori potranno mantenere anche il ruolo di consiglieri comunali.
Quest’anno, contrariamente a quanto avvenne nel 2013, si voterà nella sola giornata di domenica 10 giugno. I seggi apriranno alle ore 7 e si chiuderanno alle ore 23. Lo spoglio avverrà immediatamente dopo e si protrarrà fino alla proclamazione del sindaco e dei consiglieri eletti.
È vietato portare dentro la cabina elettorale macchine fotografiche o telefonini in grado di fotografare il proprio voto. È bene che gli elettori sappiano che nel caso in cui l’elettore venga colto in cabina elettorale con il cellulare nella cabina elettorale sarà punito con l’arresto da tre a sei mesi e dovrà pagare una ammenda da 300 a 1.000 euro. Le Prefetture hanno dato precise disposizioni sia ai presidenti di seggio che alle forze dell’ordine che presidieranno i seggi.
È bene che gli elettori controllino la propria tessera elettorale per verificare che non sia piena. In tal caso dovranno recarsi presso l’Ufficio elettorale e richiederne una nuova. Inoltre dovranno presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento non scaduto.
Con circolare prot. n. 61482 del 31/5/2018 l’assessorato regionale delle Autonomie locali ha anticipato a sabato alle ore 16 la costituzione dei seggi, pertanto i presidenti di seggio nella giornata di sabato dovranno svolgere tutte le attività propedeutiche alla costituzione dei seggi (firma delle schede, controllo del materiale, verifica delle cabine elettorali, apposizione dei cartelli di divieto d’utilizzo del cellulare in cabina, etc).
Modalità di espressione del voto:
Dalla normativa introdotta con la l.r. n. 35/97, così come modificata dalla l.r. n° 6 del 05 aprile 2011 e dalla l.r. 11 agosto 2016 n. 17, emerge che per esprimere il voto l’elettore deve tracciare con la matita copiativa un segno:
a) o sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla carica di sindaco. In tal caso il voto sarà̀ attribuito esclusivamente a tale candidato senza estendersi alla lista o alle liste collegate;
b) o sul contrassegno della lista prescelta. In tal caso il voto sarà attribuito alla lista e al candidato alla carica di sindaco ad essa collegato;
c) o sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla carica di sindaco e sul contrassegno della lista o di una delle liste ad esso collegate. In tal caso il voto sarà̀ attribuito sia al candidato alla carica di sindaco che alla lista prescelta ad esso collegata;
d) o sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato alla carica di sindaco e sul contrassegno di una lista ad esso non collegata. In tal caso il voto sarà̀ attribuito al candidato alla carica di sindaco votato ed alla lista ad esso non collegata.