Catania. Seminari tematici e convegni, ma anche le idee più innovative, i prodotti più efficienti e oltre 200 espositori provenienti da tutta l’area del Mediterraneo. Dall’11 al 13 aprile Catania si candida a diventare hub del cambiamento nell’attuale gestione dell’ambiente, ospitando la prima edizione di “Eco-Med”, green expo con l’ambizione di creare un ponte tra il sud Italia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo intorno ai grandi temi dell’economia circolare.
Rifiuti, acqua, energia, mobilità sostenibile, bonifiche: queste le parole chiave su cui istituzioni e imprese saranno chiamate a confrontarsi per accelerare la transizione verso una piena sostenibilità ambientale e sociale. Il salone, che sarà ospitato all’interno del più grande centro espositivo di Catania, “Le Ciminiere”, si svolgerà contemporaneamente a “Progetto Comfort”, un altro importante appuntamento fieristico giunto alla sua XI edizione e dedicato al miglioramento dell’efficienza energetica, la sicurezza e la vivibilità degli edifici pubblici e privati, in piena ottica smart cities.
Per tre giorni dunque espositori, ricercatori, professionisti, imprese e istituzioni avranno l’occasione di confrontarsi sulle ultime novità in ogni settore di specializzazione, beneficiando anche di eventi, seminari e altri momenti dedicati all’approfondimento e all’incontro tra domanda e offerta. Molto più di una fiera. L’ambizione di “Eco-Med” è sfruttare le buone pratiche che verranno presentate durante i saloni per mettere in rete istituzioni e imprese del Mezzogiorno con autorevoli interlocutori delle comunità mediterranee e dell’Africa nord sahariana, sollevando nuovi interessi e possibili collaborazioni sugli aspetti della green e circular economy.
Un’attenzione speciale sarà ovviamente riservata alle start up e gli spin off attivi nei vari settori dell’economia verde, col duplice scopo di presentare al grande pubblico le idee più innovative e offrire ai giovani talenti un’opportunità di promozione e crescita. Non è infatti un caso se i due saloni internazionali si svolgeranno in una città e in una regione che vedono, insieme alla Campania, trainare l’innovazione tecnologica e, di conseguenza, la ripresa economica e occupazionale del sud Italia. La conferma arriva dai dati dell’ultimo rapporto trimestrale del Ministero dello Sviluppo Economico e InfoCamere: con le sue 474 imprese, a fine 2018 la Sicilia risultava la settima regione per numero di start up registrate, la prima tra le regioni del sud in rapporto al totale di nuove società di capitali (2,06%). Da questo patrimonio “Eco-Med” intende partire per disegnare il futuro della green economy.