Da Roberto De Clò, segretario della squadra Juniores del Taormina calcio, riceviamo e pubblichiamo:
“Caro direttore Saro, con la presente lettera intendo dare risposta alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi del direttore generale della nostra società. Caro Nicola Sciglio, le tue affermazioni mi lasciano perplesso, ma nonostante ciò il sottoscritto e l’allenatore in seconda Nino Geraci, su tuo suggerimento, rassegnano le dimissioni. Dimentichi che fino a poco tempo fa eravamo bravi dirigenti, ma dopo la lettera di Nino Geraci, pubblicata sul giornale on line vaitaormina.com, con cui ricordavamo alla società di prestare più attenzione alla formazione Juniores, siamo diventati cattivi dirigenti (certo, ora tutti si prendono i meriti!). Non riesco a capire, inoltre, i problemi che ha generato quest’anno la squadra Juniores. I ragazzi, invece, sono da ammirare per quanto fatto e mi riferisco anche alle spese affrontate in prima persona in occasione delle trasferte. Ringrazio per la collaborazione finora prestata: il preparatore dei portieri Turi Galeano (onnipresente), il segretario del Taormina, Ciccino Sterrantino e il presidente del Casteltaormina calcio, Jonathan Sferra, per il trasferimento del calciatore Andrea Faraci al team Juniores. Se qualcuno dovesse nutrire dubbi sul mio operato nella Juniores, può chiedermi spiegazioni visto che tutto è documentato e potrà essere preso in visione in qualsiasi momento. Ringrazio, infine, anche il direttore generale del Trappitello calcio, Peppe Sterrantino, per l’attestato di stima nei confronti di tutto lo staff della squadra Juniores. Colgo l’occasione, infine, per invitare i ragazzi della Juniores al commento finale. Grazie Saro, tanti auguri di buon Natale”.
Secondo un mio modesto parere, se io fossi parte integrante della dirigenza, mi siederei intorno ad un tavolo insieme a Roberto De Clò e Nino Geraci e gli altri rappresentanti del calcio giovanile del Taormina, farei una attenta analisi delle problematiche che esistono e cercherei la soluzione alle tematiche che creano controversie. A volte credo bisognerebbe essere meno egoisti, pensare meno ad apparire, ma a costruire qualcosa di concreto per Taormina e per il futuro del paese che è sempre stato rappresentato dalla gioventù che cresce. Quando io ero giovane, e giocavo nelle giovanili del Taormina si gareggiava sempre per vincere i vari tornei, e quando si arrivava secondi la delusione era massima, e la prima squadra attingeva sempre con vari elementi ai giovani del vivaio. Come ebbi modo di scrivere poco tempo fà, bisogna pianificare con attenzione le economie per distribuire il capitale sia per la prima squadra e per le giovanili, ma principalmente senza far cattive figure per squadre che non si presentano alle trasferte per mancanza di soldi, perchè bisogna sempre ricordarsi che la squadra porta il nome di TAORMINA. Spero che ci sia un ravvedimento delle parti per il bene dei giovani, visto i periodi tristi che perversano nella nostra società e per dare a questi insegnamenti che possono servire per la loro formazione e che possano essere cittadini modello nel loro futuro.
Con stima
Salvatore
Secondo me,il problema e’ che la juniores di Taormina non interessa a nessuno,il frutto di tanti allenatori che hanno visto crescere ragazzi di taormina ,non interessa piu’!!!
Chissa’ dietro a questa societa’ quali loschi interessi ci sono?
Perche’ comprare giovani di altre societa’? Perche’ non valorizzare i giovani di Taormina???
Allora spiegatemi a cosa serve il settore giovanile,questi ragazzi hanno 19/20 anni,un paio di anni fa’ erano elogiati erano coccolati erano del settore giovanile,adesso???
Quindi mi chiedo,i ragazzi che adesso hanno 14/15 anni fra qualche anno saranno TRATTATI COME DELLE M….E???
Sono ragazzi come tanti di noi alla lora eta’, che hanno dei sogni,che giocano x il Taormina,che sperano un giorno di poter volare in alto, chi piu’ chi meno,E INVECE SI VEDONO TRATTATI COME FIGLI DI UN DIO MINORE.
Voi dirigenti del Taormina non cercate scusanti,perche’ il vero problema di questa societa’ siete voi,che vi prendete i meriti quando le cose vanno bene,ma appena c’e’ qualche problema delegate ad altri le responsabilita’
Voi che quando gioca il Taormina in casa siete tutti in vetrina,profumati incipriati col bel vestito della domenica sorridenti,oppure sfoggiate abbigliamento del Taormina come giubotti tute ecc ecc,mentre alla juniores avete dato una misera tuta e un borsone(il contentino)bell’esempio che date!!!!!
Poi parlando delle trasferte ,chi si dovrebbe occupare?? ci vorrebbero i DIRIGENTI ad organizzare le trasferte come in tutte le societa’,invece i ragazzi mettono la macchina a disposizione della societa’,e la societa’ non ha mai rimborsato 1 euro a questi ragazzi che si autotassano!!
Il pulmino?? requisito da qualche dirigente del settore giovanile che fa da padrone,questo e’ il vero “problema tecnico” del pulmino!!
Leggendo sopra,un dirigente dice:
Geraci O DE CLO’ avrebbero dovuto anticipare la somma e poi chiedere il rimborso per le spese????? MA QUANDO MAI !!!! PERCHE’ NON LI ANTICIPATE VOI??
A COSA SERVONO QUESTI ALTI DIRIGENTI O IL VICE PRESIDENTE??SOLO AD APPARIRE SUI GIORNALI LOCALI??!!!!
Spero da genitore che un giorno si possa fare piazza pulita, che ci sia gente competente al posto giusto e che sopratutto valorizza e stima i giovani Taorminesi!!
Roberto secondo me sbagli a dimetterti,non mollare!!
Il rammarico più grande rimane sempre che a rimetterci sono i giovani calciatori e non della nostra città.
La speranza è l’ultima a morire e spero che prima o poi le forze di tutti siano rivolte al bene comune di Taormina e di tutti i suoi abitanti.
Peppe Sterrantino, DG ASD Trappitello