Taormina. “I dati sulle presenze forniti dall’Ufficio turistico di Taormina, relativamente ai primi 8 mesi dell’anno, ci inorgogliscono per l’impegno che abbiamo profuso come Amministrazione comunale”: a dichiararlo, è Salvo Cilona, assessore comunale al Turismo. “Il risultato è più che lusinghiero se si considera che, tra l’altro – prosegue l’amministratore – nello scorso mese di maggio gli hotel hanno dovuto rinunciare alle prenotazioni per almeno 10 o 12 giorni a causa del G7 che ha avuto luogo nella nostra città. L’aumento di presenze riguarda non solo il mercato straniero, ma anche quello italiano, grazie alla risonanza mediatica del G7. Nel 2016 abbiamo ampiamente superato il milione di presenze turistiche e quest’anno il trend positivo si ripropone. A trarne vantaggio non è solo la Perla dello Jonio ma tutta la Sicilia. Siamo fiduciosi anche perché l’anno scorso la promozione turistica è stata attenzionata in ogni dettaglio. Brillanti risultati arrivano dal mercato russo. Nel 2016 abbiamo raggiunto 27mila pernottamenti. Quest’anno, nei primi 8 mesi, abbiamo toccato quota 29mila. L’obiettivo dei 35mila sarà quindi superato ampiamente. Secondo la relazione che ci è stata consegnata da una società che si occupa di turismo, si sono raggiunti risultati importanti anche nel mercato dei Paesi non appartenenti alla Comunità Europea. Mi riferisco in particolare agli americani, ai russi, ai giapponesi e ai cinesi, turisti che nella maggior parte dei casi hanno la possibilità di spendere bene e che quindi prenotano negli alberghi a 4 e a 5 stelle”.
“La città di Taormina, nonostante ciò – continua Cilona – deve continuare a promuovere la destinazione e lavorare per migliorare i servizi, soprattutto viabilità e ambiente, settori dove c’è ancora da lavorare. Il prossimo anno, in tal senso, avremo maggiori risorse a disposizione. Taormina sarà presente alle più importanti Borse del Turismo in programma a Londra, a Madrid, a Berlino e a Mosca. Cercheremo di portare avanti tutte quelle iniziative che riguardano la nostra città e il comprensorio, ma anche la Sicilia. La Perla dello Jonio ha un compito gravoso che è quello di essere la locomotiva di tutto il turismo siciliano. Attenzioneremo ancora più i mercati inglese e tedesco che nei primi 8 mesi del 2017 hanno subìto una lieve flessione, anche se sono convinto che nei mesi di settembre e ottobre la percentuale negativa riferita a questi due Paesi sarà in diminuzione. Noi siamo pronti ad accettare tutte le sfide. Noi siamo bravi a fare accoglienza e nel settore dell’enogastronomia. Abbiamo un grande patrimonio culturale e quindi abbiamo tutte le carte in regola per continuare a essere, come Taormina e come Sicilia, una delle destinazioni più richieste dai turisti di tutto il mondo”.