Taormina. Il Lions club Taormina ha inaugurato l’anno sociale 2021-22 con un convegno dal titolo: “Dal G7 al futuro, Taormina per la Pace”. Nell’ambito di “Un progetto per la mia città”, si è parlato del meeting che 4 anni fa ha portato nella Perla i Capi di Stato e di Governo più influenti al mondo (come Paolo Gentiloni, Donald Trump, Justin Trudeau, Shinzo Abe, Emmanuel Macron, Theresa May e Angela Merkel) grazie alla presentazione del libro “G7 2017 Taormina Capitale del Mondo” pubblicato dal giornalista Saro Laganà, ma anche delle infrastrutture necessarie nella capitale siciliana del turismo per mantenere sempre il suo ruolo di luogo di incontro internazionale per l’amicizia tra i popoli e la pace nel mondo.
“Durante la serata, è intervenuto, con un collegamento on line – spiega Isidoro Barbagallo, presidente del Lions club Taormina – il governatore del Distretto 108 YB Sicilia, Franco Cirillo. Presenti all’incontro anche i past governatori Giuseppe Scamporrino e Franco Freni Terranova, la presidente della III Circoscrizione Lucrezia Lorenzini, i presidenti delle Zone 8 e 7, Onofrio Chillemi e Pasquale Spataro e anche numerosi officers distrettuali e di club. Tra i relatori il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, l’ex vicesindaco di Taormina (all’epoca del G7) Mario D’Agostino, il presidente regionale delle Federazioni Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio, Dario Pistorio e il vicepresidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Marcello Spartà. Il governatore Franco Cirillo si è congratulato con il nostro Lions Club per le molteplici attività del nuovo anno sociale, sulla scia di una vocazione internazionale manifestata nei nostri primi 61 anni di vita”.