Taormina. Il sindaco Mario Bolognari, considerato che:
“l’emergenza Covid-19 ha comportato la chiusura di tutte le attività economiche che costituiscono la filiera del turismo, in alcuni casi fissata per decreto, in altri per il venir meno delle condizioni minime di sostenibilità economica da parte delle imprese;
la città di Taormina, che da molti anni ha sviluppato un sistema di accoglienza turistica particolarmente specializzato e unico, sta subendo e subirà per un periodo abbastanza prolungato un grave danno nelle sue componenti pubbliche e private, imprenditoriali e lavorative, locali e internazionali;
il turismo cittadino è attestato su livelli quantitativi molto importanti, superando il milione di presenze annuali;
le presenze turistiche alberghiere ed extra alberghiere sono per l’85% di provenienza straniera;
nei primi settanta giorni dell’anno sono state totalizzate circa 30 mila presenze, mentre nei successivi 50 giorni queste si sono azzerate;
è prevedibile che il successivo mese di maggio registrerà un numero di presenze di entità irrilevante, soprattutto se paragonato con il tradizionale andamento di questo mese, da sempre particolarmente positivo, soprattutto per le presenze straniere;
si rende necessario un immediato piano di comunicazione a sostegno del prodotto Taormina, intanto sul mercato di prossimità, regionale e nazionale, ancor prima che internazionale;
tutti gli osservatori del settore, gli esperti e le organizzazioni delle diverse categorie interessate al comparto turistico, nonché esperti di settori scientifico-disciplinari, prevedono che l’esperienza della pandemia cambierà totalmente la nostra vita e quindi il modo di fare turismo nel mondo;
si rende necessario, pertanto, anche una revisione dell’offerta turistica, non tanto nelle singole parti e le singole aziende che compongono l’intera filiera, ma soprattutto nell’intero sistema economico, culturale, ambientale, organizzativo, sanitario;
in particolare, proprio il sistema sanitario, con le sue strutture locali, possono e devono entrare a far parte dell’offerta turistica, come garanzia della cura che il sistema locale assicura ai propri ospiti;
la sinergia tra pubblico e privato è essenziale per fare sistema e dare le necessarie garanzie di controllo, sicurezza, verifica, aggiornamento di ogni momento della filiera, dall’arrivo sul suolo siciliano alla partenza;
ragionare in termini di sistema significa definire un modello unico e certificabile che assicuri omogeneità di comportamenti dei diversi attori della filiera e dia il massimo della garanzia all’ospite italiano o straniero;
il prodotto turistico di Taormina è costituito dalla compartecipazione, sia pure a livelli diversi, di operatori del trasporto individuale e collettivo, di strutture alberghiere e di strutture ricettive complementari, di ristoratori e conduttori di pubblici esercizi, bar, stabilimenti balneari e negozi compresi, organizzatori di eventi, spettacoli e appuntamenti culturali, di tour operator e guide turistiche, nonché dei dipendenti di tutte queste attività, ma anche degli operatori sanitari sia ospedalieri sia della medicina generale;
sono attori di questo sistema le pubbliche amministrazioni: il Comune di Taormina, l’Azienda sanitaria provinciale e la direzione sanitaria dell’Ospedale S. Vincenzo, l’Azienda Servizi Municipale, il Parco archeologico di Naxos Taormina, il Parco Fluviale dell’Alcantara, la Fondazione Taormina Arte, il Servizio turistico regionale; sono allo stesso modo attori soggetti privati, ma con rilevanza pubblica: Fondazione TaoBuk, Taormina Film Festival, Centro commerciale naturale; sono soggetti protagonisti: gli albergatori, i sindacati, i commercianti, i tour operator; sono parti interessate: guide turistiche, trasportatori privati individuali e collettivi, agenzie di spettacoli, organizzatori di eventi, le associazioni del terzo settore;
come dichiarato in un documento dell’Assessore Andrea Carpita, l’Amministrazione comunale di Taormina segue da vicino gli sviluppi e le misure che il Governo nazionale sta varando a sostegno del settore turistico e si trova in prima linea nel farsi portavoce delle istanze della Città e della sua economia;
allo stesso modo l’Amministrazione è a stretto contatto con il Governo della Regione Siciliana per tutti i provvedimenti che sono allo studio e che si renderanno necessari per un rilancio dell’offerta turistica siciliana”.
“Ritenuto necessario:
che Taormina non debba farsi trovare impreparata di fronte alla crisi causata dalla pandemia da Covid 19 e che abbia il dovere di investire sulle risorse del territorio, risorse ambientali, paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali, enogastronomiche;
conseguentemente costituire un comitato di esperti multidisciplinare con il compito di elaborare il modello unico denominato Taormina Covid Free Area in grado di costituire un marchio di certificazione;
individuare un gruppo della comunicazione, coordinato dal consulente Francesco Pira, la cui nomina, effettuata con determinazione n. 3 del 6 marzo 2020, che si richiama per fare parte integrante della presente determinazione;
trovare le risorse finanziarie per la rilevazione di dati attraverso questionari e per la loro analisi e per l’elaborazione di strumenti di comunicazione (video, fotografie, comunicati, dichiarazioni di testimonial, ecc.);
avviare la fase della concertazione con le parti sociali e con il mondo delle competenze”.
“Visti gli studi e le analisi:
Centro Studi del Touring Club Italiano, Come cambierà lo scenario a causa della pandemia da coronavirus? del 14 aprile 2020;
tabella di riepilogo delle classi di rischio e aggregazione sociale;
tabella di marcia comune europea verso la revoca delle misure di contenimento della COVID-19 del 26 marzo 2020;
documento Federturismo Confindustria “Fase 2 – Proposte per linee guida”, aprile 2020;
Thrends Tourism & Hospitality Analytics Previsioni sull’impatto della crisi COVID-19 sulla domanda alberghiera per l’Italia del 26 marzo 2020;
Expedia Group Lodging Partner Services del 21 aprile 2020;
le condizioni finanziarie delle famiglie europee di fronte alla pandemia (a cura di R. Gambacorta, A. Rosolia, F. Zanichelli, Div. Indagini campionarie, Servizio Analisi statistiche) del 2 aprile 2020;
Bozza di studio Taormina Covid-19 Free Area. A safe tourism model, elaborato da Alessandro La Marca, del 15 aprile 2020;
DETERMINA
di costituire un tavolo di concertazione con tutti i soggetti indicati in premessa, nella misura di un rappresentante per categoria, presieduto dal sindaco o da un suo delegato;
di costituire un Comitato di esperti multidisciplinare per la elaborazione del Modello indicato in premessa e così composto:
un esperto indicato dal sindaco di Taormina;
un esperto nominato dalle associazioni degli albergatori;
un esperto nominato dalle associazioni dei commercianti;
un esperto nominato dalle organizzazioni sindacali;
un esperto indicato dall’Asm;
un esperto nominato dell’Asp;
due esperti nominati dai gruppi consiliari;
di costituire un Gruppo per la comunicazione, così composto:
Francesco Pira;
Antonella Ferrara;
Lino Chiechio;
Antonino Panzera;
Maurizio Andreanò.
Determina di procedere alla pubblicazione del presente atto all’Albo pretorio on line.
di disporre la trasmissione di copia del presente atto al Segretario Generale e ai responsabili di area e, con modalità tali da avere la comprova della ricezione, ai tecnici nominati e alle organizzazioni che devono segnalare le nomine; dare atto che nessun onere finanziario discende dal presente provvedimento a carico del bilancio comunale”.