Taormina. Dalle corsie del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo di Taormina parte un messaggio di speranza, parole e musica nascono dai pensieri di un tecnico radiologo di professione, cantautore per passione, Giovanni Montalbano, nome d’arte Puntozero.
“Torneremo” è il titolo della sua ultima composizione, nata fra l’ospedale e la sua abitazione, il pezzo è accompagnato da un bellissimo videoclip che racconta anche con le immagini la vita al tempo del coronavirus.
“Ho avuto la passione del canto sin da piccolo – spiega Giovanni Montalbano – ricordo benissimo che mi sentivo bene quando lo facevo e spesso mi ritrovavo a cantare insieme a mia madre. Lei aveva una grande passione per il canto e specialmente per le canzoni di Mia Martini. Il primo concerto che vidi dal vivo fu proprio quello di Mia, fu mia madre che quella sera mi portò con lei in quella grande piazza della città di Sciacca. Allora avevo 11 anni ma il suo graffio vocale, la sua grinta su quel palco, sono un ricordo indelebile nella mia mente come indelebile è rimasto sentire quelle sue corde vocali vibrare sotto la mia pelle. In quel preciso istante capii che il palco avrebbe fatto parte della mia vita. A circa 15 anni scrissi la mia prima canzone”.
“Ogni canzone nasce da una forte ispirazione, nonostante stiamo vivendo una situazione surreale, un momento in cui il mondo è paralizzato a causa di un virus, sono riuscito a trovare delle note che componessero una melodia positiva, a scriverci su un testo che mi auguro possa trasmettere speranza e solidarietà. Credo che ora come non mai, tutto il popolo italiano ha bisogno di sentirsi unito, appartenenti ad un’unica famiglia”.
“Io lavoro all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina come tecnico di radiologia, con tutti i miei colleghi siamo in prima linea, il mio pensiero è che l’unico modo ad oggi per venire fuori da questo tunnel, è restare a casa ancora per un po’, dobbiamo resistere per vincere”.
“In questi giorni sto capendo ancor di più che in questa vita nulla è mai scontato. Penso che quello che stia succedendo è una sorta di avvertimento per l’uomo che negli ultimi decenni ha voluto modificare quell’indispensabile equilibrio naturale. Il dopo coronavirus possa quindi essere un Puntozero per tutti noi, per il mondo intero. E torneremo felici”.