Taormina. Aggiornamento del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, oggi 18 aprile 2020.
“Dopo il 3 maggio cosa succederà? Sappiamo che ci saranno delle norme che prevederanno un’apertura controllata, parziale, con delle restrizioni. Non sarà un liberi tutti. Vedremo quali attività economiche saranno autorizzate. C’è un dibattito di carattere nazionale, c’è una task force che sta lavorando”.
“In Sicilia c’è una media di 5 casi positivi ogni 10.000 abitanti. Noi siamo molto al di sotto perché per fortuna siamo ancora a zero. La media regionale è la più bassa d’Italia. Questo non significa che bisogna allentare la presa. A Taormina molti avevano completato la quarantena, ma ancora non erano stati chiamati per essere sottoposti al tampone. Sto cercando di sollecitare le autorità sanitarie. C’è il problema che, una volta fatto il tampone, trascorre molto tempo per avere i risultati. L’altro giorno vi ho detto che su 13 cittadini in isolamento domiciliare sottoposti a tampone, 8 erano risultati negativi. Ieri sera a questi se ne sono aggiunti altri due, quindi arriviamo a 10 negativi su 13. Però continuano ancora a farsi i tamponi e attendiamo gli esiti”.
“Ci sono alcuni proprietari di terreni che hanno bisogno di intervenire per la pulizia. Si tratta di un’attività che secondo me dovrebbe essere autorizzata perché rientra nella tutela dell’ambiente e nelle attività agricole, ma in Sicilia sono state date alcune interpretazioni a seguito delle quali non viene autorizzata, mentre in altre regioni viene autorizzata. C’è stata una forte pressione al Governo regionale affinchè affronti la questione. Credo che entro qualche giorno arriverà un provvedimento regionale. Altrimenti firmerò un’ordinanza con la quale ordino ai proprietari di terreni di pulire questi terreni”.