Taormina. Il Comitato stabilimenti balneari di Taormina, coordinato da Claudio Ambrogetti, ha inviato una lettera aperta al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; all’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina; all’assessore regionale al territorio, Salvatore Cordaro e al sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
LA LETTERA
“In rappresentanza dei concessionari e degli esercenti degli stabilimenti balneari di Taormina, intendiamo rassegnare alcune valutazioni e proposte in relazione alla ripresa a seguito dell’emergenza sanitaria dolorosamente in atto nel nostro Paese e nel mondo”.
“Non è necessario soffermarsi sull’importanza del settore del turismo ai fini del reddito regionale e nazionale ed ai fini occupazionali, essendo risaputo non solo l’impegno degli imprenditori balneari, per la maggior parte dedicati alla conduzione delle loro attività con le loro intere famiglie, ma la professionalità della famiglia allargata dei lavoratori del settore, oggi fortemente preoccupati per la ripresa, il loro tenore di vita, le prospettive per il futuro”.
“Riteniamo assodata l’importanza delle strutture balneari (anche se negli ultimi anni oggetto di attacchi ingiustificati), per la fruizione del mare, per la garanzia dei servizi sanitari e di assistenza ai bagnanti, per la cura e manutenzione delle spiagge, per la promozione della Sicilia, della sua cultura dell’ospitalità, la sua natura e non ultimo del cibo”.
“Valutiamo che il cosiddetto turismo di prossimità potrà essere un supporto contingente ma non strutturale: la priorità, compatibilmente con le condizioni sanitarie nazionali ed internazionali, deve essere quella di dimostrare di essere immediatamente pronti ad accogliere nuovamente i flussi del mercato interno e, successivamente, internazionale, in particolare nella nostra Taormina”.
“La richiesta è quindi quella di concentrarsi sull’attività di promozione, da coordinarsi stabilmente anche attraverso le associazioni rappresentative di categoria o le strutture intermedie, definendo immediatamente un messaggio positivo, il messaggio di una Sicilia attenta ai protocolli sanitari ma attiva e pronta a ripartire, senza farci assorbire da pastoie, interessi parziali né da preferenze di sorta”.
“Apprezzando la recente ordinanza che ha concesso alle strutture di effettuare attività di manutenzione, ripristino, bonifica ed istallazione delle attrezzature, suggeriamo altresì che le Istituzioni regionali: autorizzino, compatibilmente con le prescrizioni del comitato tecnico-scientifico, la riapertura degli esercizi il più presto possibile; dispongano, con congruo anticipo, le prescrizioni di prevenzione sanitaria ritenute opportune ma col minore aggravio strutturale per gli esercenti, emettendo tempestivamente apposito protocollo al fine di consentire di disporre di tempo sufficiente per l’applicazione delle stesse e la formazione del personale; dispongano la soppressione o la congrua riduzione del canone demaniale per il corrente anno, ritenuto per certo il ritardo nell’apertura e la ragionevole probabilità di non godere dei medesimi flussi reddituali; dispongano, agli effetti della Legge 14 dicembre 2019, n. 24, il decreto attuativo per la proroga delle concessioni demaniali marittime al 2033, provvedimento necessario all’ammortamento dei costi di ripresa ed alla salvaguardia della situazione finanziaria delle imprese, anche in relazione al mantenimento dei livelli occupazionali prospettici; valutino, nelle opportune sedi nazionali e comunitarie, di rinnovare misure di finanziamento (a fondo perduto anche in de minimis) dedicate a turismo, ristorazione, servizi balneari, finalizzati al miglioramento dell’offerta ed alla promozione; valutino, anche nelle opportune sedi nazionali, di proporre misure fiscali di emergenza che, attraverso la riduzione del costo del lavoro, muovano a garantire un adeguato livello di occupazione; ad esempio un contributo regionale per ciascun assunto o sgravi, integrali o parziali, sulla contribuzione per la categoria degli stagionali del turismo; ovvero, seppur complesso, proporre per il corrente anno l’esenzione Iva sulle prestazioni dei servizi turistici, consentendo la compensazione integrale del credito mensile con i contributi previdenziali; istituiscano un tavolo tecnico regionale, per la promozione e il marketing, con il compito di selezionare adeguate tecniche di comunicazione e di promozione, individuando sia metodi efficienti sia gli obbiettivi ed mercati che ne siano efficacemente destinatari, al fine di garantire un rapido ritorno ai volumi precedenti e consolidare la posizione del mercato turistico siciliano nell’ottica di una necessaria ripresa. Comprendiamo la gravità della situazione, ma chiediamo un impegno attivo e solidale per l’economia e l’occupazione del nostro settore e delle nostre comunità”.
Comitato Stabilimenti Balneari Taormina
Coordinamento Claudio Ambrogetti
Giacomo Mendolia (Isolabella)
Fabrizio Spartà (Mazzarò)
Dominic Moschella (Spisone)
Carmelo Lo Turco (Mazzeo)