Dai negozi ai ristoranti e ai bar, dai saloni di barbieri e parrucchieri ai centri estetici. Ecco la bozza del calendario delle riaperture nella “Fase 2”.
Si tratta solo di una bozza, perché la decisione definitiva sarà presa nelle prossime ore dal Governo guidato da Giuseppe Conte tenendo conto del parere espresso dalla task force coordinata da Vittorio Colao alla luce delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico e sentiti gli enti locali.
27 aprile: automotive, moda e componentistica
Il 27 aprile potrebbero ottenere il via libera a una ripresa anticipata alcuni settori con un rischio più basso di contagio: automotive, moda e componentistica.
4 maggio: fabbriche, cantieri e servizi
Da questa data dovrebbero avere il via libera alla ripresa le attività con indice di rischio più basso: settore manifatturiero e tessile, costruzioni e commercio all’ingrosso.
Per i movimenti dentro il proprio Comune non servirà più l’autocertificazione. Dal 4 maggio dovrebbero essere consentiti spostamenti tra i Comuni della stessa Regione. Su autobus, metro, treni e aerei ci sarà un numero limitato di passeggeri con l’utilizzo alternato dei posti.
Dovrebbero riprendere a pieno regime anche i laboratori e le altre attività di ricerca.
4 maggio: parchi e attività sportiva
Il 4 maggio dovrebbe essere anche il giorno in cui si potrà tornare nei parchi e a fare sport all’aperto.
11 maggio: negozi al dettaglio
Possibile riapertura per il commercio al dettaglio con garanzie di protezioni individuali e obbligo di distanziamento tra clienti. Per alcuni esercizi (come abbigliamento e calzature) ci sarà l’obbligo di sanificazione dei prodotti.
Anche parrucchieri e centri estetici (clicca qui) dovrebbero avere il via libera alla ripresa dell’attività (11 maggio o forse 18 maggio): dovrà essere rispettato il rapporto di uno a uno (un operatore e un cliente) e tutti gli strumenti andranno sterilizzati.
18 maggio: bar e ristoranti
Bar e ristoranti saranno gli ultimi a poter riaprire. Qualcuno ipotizza che potranno riaprire già dall’11 maggio, ma è più probabile dal 18 maggio. Si ripartirà dal servizio di asporto per tornare alla normale attività in seguito e solo potendo accogliere clienti nel rispetto del distanziamento minimo (per i tavoli almeno due metri). Andranno riviste drasticamente al ribasso le capienze dei locali.
Cinema, teatri e discoteche
Cinema, teatri, discoteche, concerti sono “attività di aggregazione” dove più alto è il rischio di trasmissione del virus. Per questo al momento non è possibile indicare una data di ripresa.
Spiagge
Se questa estate si potrà andare al mare è argomento ancora in discussione tra gli esperti. In ogni caso, le spiagge – libere e attrezzate – si stanno già preparando. Sono previsti accessi a “numero chiuso”, ombrelloni distanziati, controlli con droni e vigili tra i bagnanti.