Giardini. Aggiornamento del sindaco di Giardini, Nello Lo Turco, oggi 13 maggio 2020.
“Cari cittadini, vorrei comunicare quanto appreso in tempo reale e cioè che l’unico nostro concittadino che risultava ricoverato a causa del contagio da Covid-19 sta finalmente bene ed è stato dimesso oggi dall’ospedale. A lui vanno i miei auguri e un caloroso bentornato”.
“Vorrei poi specificare un’ultima cosa. Mi sono appena giunte voci allarmate di cittadini che segnalano due presunti casi di soggetti che, effettuando volontariamente il test di tipo sierologico per la rilevazione di eventuali anticorpi diretti contro il coronavirus, avrebbero avuto risultati positivi. Fermo restando che nessuna notizia ufficiale è pervenuta in merito al Comune, vorrei tranquillizzare tutti che questo tipo di test è cosa diversa dall’ordinario tampone nasofaringeo effettuato per capire se un soggetto è positivo o meno alla malattia e quindi contagioso”.
“Lo stesso Ministero della Salute, con una recente circolare del 9 maggio, ha specificato che questi test sierologici possono evidenziare l’avvenuta esposizione al virus e quindi il loro impiego è auspicabile in una situazione di emergenza come quella attuale, ma che non è ancora testato il loro grado di attendibilità. Il Ministero ha perciò ricordato che al momento l’unico metodo diagnostico tecnicamente più vantaggioso e attendibile per la diagnosi di infezione da Covid-19 rimane il tampone nasofaringeo che è basato sul rilevamento del virus nelle secrezioni respiratorie”.
“Secondo il parere del Comitato tecnico scientifico istituito presso il Dipartimento di Protezione Civile, quindi, i test sierologici non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il tampone nasofaringeo, dal momento che anche la rilevazione della presenza degli anticorpi mediante l’utilizzo dei test sierologici non è indicativo di un’infezione acuta in atto e, quindi, della presenza di virus nel paziente e del rischio associato a una sua diffusione nella comunità”.
“Il Comune sta seguendo attentamente l’evoluzione della normativa in materia, ma invito tutti a non creare inutili allarmismi, ricordando che la migliore misura di contenimento del contagio è il sempre ricordato rispetto delle disposizioni vigenti, limitando le uscite allo stretto indispensabile, oltre che ovviamente ai soli casi consentiti, e conformandosi alle modalità e misure di sicurezza obbligatorie”.