Taormina. “Nella nostra città la riapertura di ristoranti, bar, negozi e hotel sarà scaglionata, ma attenta e rispettosa delle norme che saranno previste per la Fase 2. Alcune attività potrebbero riaprire anche a luglio inoltrato”: a dichiararlo è lo chef stellato Pietro D’Agostino, presidente di “Taormine associazione commercianti Taormina”.
“Il Governo – spiega D’Agostino – ha già dato darà indicazioni sulla riapertura dei vari comparti industriali e commerciali in tutta Italia. Ristoranti e bar potrebbero riaprire dal 1° giugno, come ha spiegato Conte stasera in conferenza stampa. Negli ultimi giorni mi sono confrontato con i miei soci, ma anche con numerosi albergatori. Il prossimo mese, dalle informazioni in mio possesso, la riapertura di bar, ristoranti, negozi e hotel nella nostra città sarà certamente rallentata dalla situazione socio-economica che gli strascichi di questa pandemia mondiale evidentemente creerà”.
“In un territorio che vive di industria turistica, riaprire sarà complesso per via non solo dei costi, ma anche a causa dell’incertezza sul futuro che riguarda tutto l’indotto turistico. Tuttavia sento forte intorno a me la voglia di ripartire, di rimettermi in gioco e di non vanificare i sacrifici di una vita”.
“La vera ricchezza in Sicilia sono la bellezza, la cultura e il senso di ospitalità. Non dovremmo mai dimenticare di far vedere tutto questo al resto del mondo. Siamo quotidianamente in contatto con l’Amministrazione comunale e in particolare con il sindaco Mario Bolognari, con il vice Enzo Scibilia e con l’assessore al Turismo Andrea Carpita. Stiamo chiedendo a loro di promuovere la nostra città con tutti i canali possibili”.
“Nel frattempo, confrontiamo idee e programmi anche con il presidente e i soci dell’Associazione Imprenditori per Taormina, Carmelo Pintaudi, con cui c’è grande intesa. Per ripartire più forti di prima dobbiamo essere tutti uniti. Perché l’unione fa la forza”.