La chiusura di attività e scuole sarà prorogata ben oltre il 3 aprile. Ad annunciarlo, è stato il premier Giuseppe Conte.
“Le misure restrittive funzionano, quando si raggiungerà il picco e il contagio comincerà a decrescere non si potrà tornare subito alla vita di prima”, ha spiegato il presidente del Consiglio dei Ministri.
“Bisogna agire tutti con la massima consapevolezza, le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo. Sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso ville e parchi, una cosa è fare attività sportiva, un’altra trasformare i luoghi pubblici in punti d’assembramento, cosa inammissibile”.
Sulla chiusura delle scuole si è invece espresso il comitato scientifico per l’emergenza: “La chiusura degli istituti scolastici è un provvedimento che ha un senso se viene applicato almeno per due mesi. Dopo il 3 aprile, quindi, servirebbe un altro periodo di chiusura. Il comitato porta l’esempio della Cina, il Covid-19 è quasi scomparso anche a Wuhan eppure le scuole restano chiuse in tutta la nazione”.
Per la scuola si profilano tre scenari: un prolungamento della chiusura degli istituti fino a dopo Pasqua (ritenuto poco probabile), una riapertura a maggio o addirittura l’estensione della chiusura fino a fine anno scolastico.