Taormina. Nello splendido Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina si è svolto l’evento dedicato a Dante Alighieri nell’ambito delle celebrazioni nazionali del Sommo Poeta. Il Club per l’Unesco di Taormina Val d’Alcantara e Val d’Agrò ha voluto questo incontro anche come anteprima della Giornata Internazionale della Cultura stabilita dall’Unesco.
Il Comune di Taormina, che ha concesso il patrocinio, era rappresentato dal sindaco Mario Bolognari, dall’assessore alla Cultura Francesca Gullotta e dal presidente del Consiglio Comunale Lucia Gaberscek.
Il presidente del Club per l’Unesco di Taormina, Giuseppe Tindaro Toscano della Zecca, ha fatto pervenire un messaggio di saluto per il tramite del vicepresidente vicario Salvo Brocato. L’Opera di Dante è stata illustrata con interventi, di alta valenza culturale, di: Suor Tarcisa Carnieletto (“Dante e San Francesco: due voci della memoria a Taormina”); Vito Livadia, delegato dal Club per l’Unesco di Taormina per Diritti Umani e Tradizioni Religiose (“San Domenico: L’Ordo Praedicatorum e il Diritto Canonico”); Giuseppe Ruggeri, scrittore e giornalista (“Echi Danteschi nella storia della Famiglia Ciampoli”); Tanina Ambra, già responsabile della Biblioteca del Comune di Taormina (“Leggere Dante tra vecchi libri e antichi documenti”); Mario D’Agostino, già assessore provinciale alla Cultura (“Tra Dante e Palazzo Corvaja”).
Il pubblico numeroso e partecipe ha molto apprezzato le connessioni con la storia di Taormina. L’attrice Rita Patanè ha letto con grande maestria i testi proposti. La socia archeologa Enza Cilia Platamone ha proposto al club, in un videosaluto da Palermo, una visita all’Archivio di Stato di Trapani, ove è custodito il Codice Dantesco utilizzato nel XV Sec. dal notaio Paride Emmanuele di Mazara del Vallo e nel contempo, per onorare il lascito ai Padri Filippini di Palermo, di un Codice donato dal catanese Barone di Grammonte, della nobile famiglia dei Ventimiglia, una visita alla Biblioteca Centrale “Alberto Bombace” della Regione Siciliana, valorizzando lo studio di Aldo Sparti, già direttore degli Archivi di Stato di Trapani, Catania e Palermo. Nel video si suggerisce anche il legame tra Ulisse rappresentato nei mosaici della Villa Romana di Piazza Armerina e “L’Oration Picciola” nei versi mirabilmente recitati da Roberto Crinò nel contesto armonioso della costa palermitana di Capo Gallo che Massimo Torcivia di ArteWiva ha abilmente ripreso e trasferito all’uditorio, grazie alla sapiente regia di Salvo Pennisi. La proposta della socia Cilia Platamone è stata applaudita e accolta dal presidente Toscano e da tutti i soci del club.
Le conclusioni, affidate a Santo Giovanni Torrisi, vicepresidente del club e componente del Collegio dei Probiviri della Federazione Italiana Nazionale Ficlu-Unesco, hanno evidenziato l’importanza dell’incontro che si configura come ripresa delle attività culturali a Taormina e nel territorio,secondo le indicazioni delle Nazioni Unite – Unesco. Un vivo plauso dei presenti è stato rivolto alla socia del club, Ninuccia Foti, presidente dell’Osservatorio Beni Culturali dell’Unione dei Comuni, ideatrice e coordinatrice dell’evento, a cui ha apportato meritevole impegno la segretaria del club, Vilma De Lazzari.