Catania. Il Salone Internazionale Progetto Comfort è una finestra sul futuro che dà speranza. E sabato 8 aprile, con un’intensa giornata conclusiva al centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania, il Salone ha riconfermato il proprio primato come evento più qualificato del Sud Italia in materia di sostenibilità ambientale. Un percorso all’insegna del “green” promosso da A2 Communication, la società di comunicazione promotrice dell’evento, organizzata da Salvo Peci e Giusy Giacone. «Abbiamo investito molto in questo evento, come ogni anno, o forse un po’ di più – ha affermato Giusy Giacone, direttore marketing A2 Communication – coinvolgendo anche buyer provenienti dalla Tunisia e dall’Uruguay. Che dire, l’evento ha superato ogni aspettativa. Per me è un orgoglio supportare le aziende e dare un contributo reale per lo sviluppo della nostra Sicilia».
Aziende e professionisti hanno portato al Salone strategie, idee e strumenti tecnologici con un unico obiettivo: promuovere la green economy. Molti gli strumenti innovativi che sono stati esposti e che ruotano attorno quattro macrocategorie dell’evento: ambiente e rifiuti, eco costruzioni, energia e climatizzazione. Dai pannelli solari, ai piatti in polpa di cellulosa, fino ad arrivare al distributore di coupon che premia i cittadini virtuosi con un voucher per ogni bottiglia in plastica conferita.
Convegni, corsi e workshop hanno attirato numerosi visitatori interessati al tema dei rifiuti e della raccolta differenziata. Argomento affrontato e discusso dall’ingegnere Salvo Cocina, Energy manager della Regione Siciliana e attuale Direttore dell’Ufficio per la Raccolta Differenziata, nel convegno “Da rifiuti a risorse: questione di tecnica e di etica”. «Tutti i Comuni della regione dovrebbero arrivare almeno al 65% di differenziata. Siamo fiduciosi che questo cammino possa avere un buon esito. Certamente non è un traguardo che si può raggiungere domani, serve grande impegno e una buona programmazione». Argomento sul quale si è espresso anche il prof. Biagio Pecorino, docente di economia agroalimentare, nel convegno “Trattamento dell’organico: nuova emergenza in Sicilia”. «La Sicilia è in difficoltà perché si ragiona per emergenze e non c’è una progettazione. Per superare questa fase bisogna cambiare cultura e mentalità».
Progetto Comfort, oltre a promuovere le azioni ecosostenibili, è soprattutto il luogo ideale di confronto. E la presenza di professionisti del settore, come il presidente nazionale Inbar Anna Carulli, ha fatto di questo salone un evento di grande qualità. «Inbar avvia il concetto di visione olistica non solo del costruire ma di tutti quei problemi che oggi sono attuali e anni fa si potevano solo intuire – ha affermato l’architetto Carulli – oggi invece siamo in emergenza. Parliamo di materiali nocivi ed emissioni pericolose e quindi di inquinamento indoor e outdoor, mettendo al centro di tutte le tesi l’uomo, l’habitat e l’ambiente».
L’evento, alla sua nona edizione, ha coltivato in questi anni l’obiettivo di promuovere le soluzioni tecnologicamente più avanzate nel campo della sostenibilità ambientale, individuare i partner eccellenti e aprire la strada a nuovi mercati. E quest’anno, un grande contributo è stato dato dai componenti del Comitato Scientifico di Progetto Comfort, guidato dal presidente Salvo Cocina. Un Comitato che ha raggruppato le più alte professionalità in Sicilia in materia di rifiuti ed economia circolare. Al centro dell’attenzione poi i numerosi partner che hanno confermato anche quest’anno la loro presenza al Salone Internazionale, un rapporto di collaborazione con A2 Communication fortificato anche dal consenso di prestigiosi patrocini e collaborazioni con Enti e Ordini professionali.