Catania. Rimarrà aperta al pubblico, fino al prossimo 31 marzo, la mostra fotografica “Etna Patrimonio Unesco” di Antonio Parrinello, già visibile nelle sale espositive del quarto piano del Museo civico Castello Ursino di piazza Federico di Svevia.
La raccolta fotografica è una mostra-omaggio di Antonio Parrinello al vulcano Etna che, il 21 giugno del 2013 a Phnom Penh in Cambogia, fu dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e inserito nella lista dei siti naturali della World Heritage List.
La rassegna fotografica, “aperta” nei giorni scorsi dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Cultura Barbara Mirabella, fa parte integrante del programma generale di eventi “Etna 1669, Storie di Lava”, sotto il patrocinio della Presidenza della regione Siciliana, degli assessorati regionali ai Beni Culturali e Identità Siciliana e del Turismo, Sport e Spettacolo.
Le 28 foto esposte raccontano le emozioni visive del vulcano, passando dal colore rosso delle esplosioni e delle colate delle varie eruzioni al verde della vegetazione al nero della roccia e della sabbia.
Si tratta di un vero e proprio viaggio, fra paesaggi lunari, nel verde dei boschi centenari, tra le nevi in quota e le evoluzioni pirotecniche del vulcano siciliano, che avvicina lo spettatore alla natura primordiale del pianeta e ai suoi quattro elementi: fuoco e roccia liquida, terra, ghiaccio, vento.
Accanto, testimoni della straordinaria e spettacolare natura del vulcano, anche nella sua violenza, sono gli uomini che convivono con questa prepotente e suggestiva realtà: vulcanologi, geologi, guide del soccorso alpino, volontari della protezione civile.
Parrinello, collaboratore dell’agenzia Reuters (vincitrice del prestigioso “Pulitzer per le breaking news fotografiche” nel 2016) dice: “Un pensiero a questa montagna, che mi ha insegnato ad ascoltare i suoi silenzi, i suoi rumori, a percepire gli odori, a osservare i colori. Sensazioni, a cui non voglio mai rinunciare, che mi continuano ad emozionare. Nasce da qui il desiderio di racchiuderli in questo racconto fotografico e poterli condividere. E’ una gran soddisfazione per i siciliani, e in generale dovrebbe esserlo per tutti gli italiani, che l’Etna sia stata reputata Patrimonio dell’Umanità”.
La mostra è aperta da lunedì a domenica ore 9-19, ultimo accesso ore 18.
L’accesso alla mostra è compreso nel biglietto d’ingresso al Museo.