Castelmola. I consiglieri comunali di maggioranza Lisa Intelisano, Rosario Sterrantino, Giuseppa Raneri, Fabio D’Allura, Giorgio Valentino, Bartolomeo Alibrandi intervengono dopo le polemiche dei giorni scorsi. “La maggioranza c’è – spiegano – sottostà ai giochetti e all’abbandono di Mastroeni e Cundari, ma c’è. Su 8 consiglieri di maggioranza previsti dalla legge ed incaricati dalle passate elezioni sono presenti i consiglieri Lisa Intelisano, Rosario Sterrantino, Giuseppa Raneri, Fabio D’Allura, Giorgio Valentino, Bartolomeo Alibrandi. Sono risultati vuoti per abbandono le sedie del consigliere Mastroeni e Cundari (facendo venir meno il numero legale e quindi impedendo il continuare dei lavori d’aula) che, a tre mesi dalle elezioni, dopo aver ricevuto la fiducia ed essere stati eletti con la lista del sindaco Orlando Russo, qualche mese prima, hanno abbandonato la maggioranza che fino a qualche giorno fa sostenevano. Hanno impedito, forti di una incontrastabile e poco onorevole sottrazione numerica, che la risposta alle inesattezze da loro espresse in pregiudiziale venisse data, sottraendosi ad un paritario confronto, limitando il diritto di consegnare all’aula un pensiero diverso, tappando la bocca con un’azione poco rispettosa nei confronti delle istituzioni che rappresentiamo e per le quali siamo stati eletti, adottando un atteggiamento, sfoggiando un pessimo esempio di impiego della loro anziana esperienza. Perché si scappa via? Si teme il confronto! Di cosa si ha paura? Di non avere argomenti che riguardano l’interesse collettivo! Questi esempi di insana politica appaiono alquanto strumentali e populisti e nulla hanno a che fare con l’alto senso del dovere di chi fa politica e viene eletto per servire un paese; voi disertate l’aula e peggio ancora state nascosti dietro una porta a sbirciare quello che potevate sentire se sareste rimasti nel posto dove siete stati eletti e per il quale gli elettori vi avevano incaricato. Questi atteggiamenti non valgono nulla rispetto agli esempi di sano confronto che civilmente e democraticamente ci possono stare, e che in passato ci sono stati. E’ inutile costruirsi ragioni o alibi a giustificazione di un coraggio che non mostrate, e noi vogliamo ancora credere che sia solo un momento di smarrimento che nel corso della vita a tutti può capitare. Questa Amministrazione ha dimostrato ponderatezza nelle scelte procedurali praticando le formule più trasparenti, garantiste e rispettose delle normative, rimettendo all’aula, alla luce del sole e davanti a tutti, la discussione per le determinazioni nell’interesse del paese, ma i vostri atteggiamenti sono stati di chiusura ed abbandono. Prendete atto che questa maggioranza, seppur relativa rispetto agli otto, esiste. Giorno 3 gennaio 2017 in aula, seduti nei banchi dove sono stati eletti e fedeli al mandato consegnato dalla vittoria delle elezioni del 2012 con Castelmola Città Futura, erano presenti: Lisa Intelisano, Rosario Sterrantino, Giuseppa Raneri, Fabio D’Allura, Giorgio Valentino, Bartolomeo Alibrandi. Giorno 3 gennaio 2017 si sono sottratti al confronto istituzionale, abbandonando solo qualche mese prima delle elezioni i banchi dello schieramento dove sono stati eletti e cioè quelli di Castelmola Città Futura, i consiglieri Sergio Mastroeni ed Eugenio Cundari. Riteniamo che ci sia in corso un tentativo di creare caos, bloccare i lavori del Consiglio con le inevitabili ripercussioni sui cittadini e sull’Ente. Siamo certi che come avete già dimostrato da ora e fino ai prossimi 4 mesi sarete presenti ad ogni funerale, a tutte le processioni, alle manifestazioni (solo se fatte da potenziali elettori) e nelle discussioni da bar sfornerete tutte quelle soluzioni per la città che non siete stati capaci di fare da amministratori in carica. Confermiamo e rinnoviamo la nostra adesione al Gruppo Castelmola Città Futura che, alle prossime elezioni, sosterrà Orlando Russo sindaco”.
L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE SERGIO MASTROENI:
Castelmola. “L’Amministrazione comunale non è riuscita ad eleggere il presidente del Consiglio comunale – spiega il consigliere Sergio Mastroeni – dovendo arrendersi all’evidenza della mancanza dei numeri necessari nel corso dell’ultima seduta del Civico Consesso di ieri sera 4 febbraio. Solo sei consiglieri presenti in aula per la maggioranza, non hanno raggiunto il quorum necessario di sette consiglieri, che pur il sindaco aveva pomposamente anticipato di possedere nel corso di una conferenza stampa indetta qualche giorno fa, asserendo con toni trionfalistici che il presidente sarebbe stato eletto in prima votazione. In apertura di seduta, ho reiterato anche in sede consiliare la contestazione di nullità della convocazione, poiché firmata dalla vice presidente che si è invece dimessa nel corso della seduta consiliare del 14 gennaio. Ho accusato l’Amministrazione di agire in usurpazione di funzioni, proprio per la inesistenza della carica di vicepresidente in capo a Lisa Intelisano e ho anche dichiarato che continuerò a non arretrare, tenendo ben accesi i riflettori sull’attività dell’Amministrazione, al fine di controllarne l’operato stante la gravità dei comportamenti posti in essere. Il sindaco piuttosto che argomentare qualcosa di significativo, si è limitato a sostenere che il verbale consiliare delle dimissioni di Lisa Intelisano fosse erroneo. Sull’erroneità blaterata del verbale trovo che sia gravissimo sostenerla infondatamente ed è altresì grave che lo stesso verbale (quello del 14 gennaio) debba essere annullato, perchè mancava il quorum, e ciò nonostante era stata proclamata in quella sede l’elezione della presidente, e ora apprendiamo che dopo il pasticcio sul quorum, ci sarebbe un pasticcio sulle dichiarazioni della presidente erroneamente proclamata. E’ accaduto pacificamente che dopo la proclamazione con quattro voti, Lisa Intelisano ha dichiarato di dimettersi da vicepresidente , come del resto si legge a chiare lettere dal verbale consiliare, e non poteva fare altrimenti, venendo poi la deliberazione dichiarata immediatamente esecutiva. Sergio Mastroeni (consigliere comunale di Castelmola)”.