Castelmola. I carabinieri della Stazione di Taormina hanno denunciato – in stato di libertà – tre persone, una delle quali già nota alle forze dell’ordine per reati predatori, ritenuti presunti responsabili del reato di furto aggravato in concorso, perpetrato presso l’acquedotto comunale di Castelmola.
Nei giorni scorsi, in piena serata, durante un servizio di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno fermato, per un controllo di polizia, i tre indagati che viaggiavano a bordo di un furgone. Gli anomali atteggiamenti assunti dai tre fermati durante le operazioni di controllo hanno indotto i militari ad approfondire le verifiche con la contestuale perquisizione personale e veicolare. L’intuito dei carabinieri si è rivelato fondato, dal momento che all’interno del mezzo i militari hanno trovato e sequestrato 26 tubi in ferro di cui gli indagati non hanno saputo fornire alcuna giustificazione sulla loro provenienza.
Le investigazioni svolte nell’immediatezza hanno permesso di accertare che il materiale rinvenuto era stato poco prima asportato dall’area adibita ad acquedotto comunale di Castelmola. Pertanto, i tubi sono stati restituiti a personale dell’Amministrazione Comunale e i tre individui sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Messina ed ora dovranno rispondere del reato per il reato di furto aggravato in concorso a loro addebitato.