Castelmola. Da Cesare Pizzolo, riceviamo e pubblichiamo: “Egregio Direttore, è stato a dir poco imbarazzante negli ultimi 10 anni assistere all’inettitudine (pagata a caro prezzo dai cittadini molesi) dalle Amministrazione che si sono succedute. Le Amministrazioni e i suoi comitati hanno solo inventato scuse, alibi e pretesti di ogni genere con il solo intento di scaricare su altri la loro comprovata e manifestata incapacità politica. La prova è nei fatti: cinque anni di solo teatrino segnato solo da una totale improvvisazione. Allora io mi chiedo e chiedo ad ogni persona di buon senso: ci si può fidare di aministratori che per difendere la propria posizione politica l’unica cosa che gli viene più naturale fare è scopiazzare? La risposta non può non essere no! A tal fine mi sono fatto promotore di un incontro che per molti poteva sembrare non possibile, volto alla realizzazione di un tavolo di coordinamento politico per gettare le basi e far tornare la vera politica a Castelmola. L’incontro è avvenuto tra l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Biondo e l’ex vice sindaco Carmelo Russotti. Biondo e Russotti hanno anteposto la collaborazione politica volta a garantire il bene comune ai personalismi. Cordiali Saluti. Cesare Pizzolo”.
RANERI: “PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON ANCORA ELETTO, SIAMO ALLA FRUTTA”
Nel frattempo, il capogruppo di opposizione Nino Raneri è intervenuto dopo la mancata elezione del presidente del Consiglio comunale nella seduta del 3 febbraio: “I consiglieri presenti erano solo 6 – ha detto Raneri – quindi non è stato possibile eleggere il presidente. La maggioranza che il sindaco ha definito granitica è diventata piuttosto come una granita che si sta sciogliendo a poco a poco. Sono sicuro che neanche il 4 febbraio verrà eletto il presidente. Staremo a vedere”.