Castelmola. Otto persone e cioè un intero nucleo familiare e un contorno di amici “poco raccomandabili” sono indagati per violenza sessuale aggravata di gruppo. Le vittime sono una ragazzina che oggi ha 16 anni (devastata psicologicamente) e un bimbo che avrebbe subito pesanti abusi sessuali fin da neonato. E forse anche il fratellino della ragazza, nato con un deficit, dovrebbe il suo ritardo alle violenze che la mamma ha subìto quando lui era ancora in grembo. Sono queste le coordinate di una inchiesta condotta dal pm Anna Maria Arena che ha registrato qualche giorno fa la chiusura dell’incidente probatorio. Ora la Procura dovrà tirare le fila degli accertamenti e capire se chiedere il rinvio a giudizio o archiviare il caso. Clicca qui per leggere l’articolo completo.