Castelmola. “Siamo alle porte del 2015 e ancora il Comune di Castelmola non ha un bilancio di previsione per il 2014, e per di più c’è un commissario regionale che viene pagato con i soldi di tutti noi cittadini”: a dichiararlo è il capogruppo di opposizione, Nino Raneri. “Ormai come consuetudine – continua Raneri – arriviamo alla fine dell’anno senza questo strumento contabile. Il bilancio serve a programmare la vita del Comune ed invece noi approviamo solo bilanci consuntivi a giochi fatti. Nel 2012 il sindaco affermava che l’anno successivo entro aprile sarebbe stato pronto questi sono i risultati delle sue promesse come sempre ed in tutte le cose. Intanto il territorio è in stato di abbandono e lui appare sui giornali per i soliti proclami, sbandierando da tre anni interventi per il Santa Venera per la viabilità inventandosi fiori di finanziamenti mentre la gente rischia. La gente è tartassata dalle tasse portate alle stelle ma quello che si rischia è il dissesto, ed egli stesso l’ultimo giorno del 2014 vorrebbe fare recuperi ICI di 5 anni prima, pagando le spedizioni degli avvisi a caro prezzo a circa duecento residenti, invece di fare le notifiche con il personale comunale di cui dispone. Anche le spese postali le pagano i cittadini. E se si devono notificare duecento avvisi significa che secondo lui a Castelmola siamo quasi tutti evasori? Gli esperti fino ad oggi li abbiamo pagati per scoprire solo ora questo? Penso che siamo poveri disgraziati che non sappiamo più come affrontare la vita di ogni giorno dato che il turismo è un lontano ricordo e le attività chiudono e non ci sono iniziative che promuovono l’economia locale, nel frattempo i debiti crescono. Non si fa niente di serio per pagare e non si applicano tutte le leggi che aiutano i Comuni a eliminare i debiti, mentre il sindaco si preoccupa di mostrarsi sempre con la fascia poichè questo è sempre stato il suo sogno da piccolo. Dovrebbe smettere di fare sempre propaganda elettorale, come le stabilizzazioni nel 2016 che va dichiarando sui giornali, e tanti altri proclami, si preoccupi piuttosto di agire seriamente per il bene del paese non perdendo soprattutto i finanziamenti che altri in precedenza avevano ottenuto”.