Castelmola. Il consigliere Sergio Mastroeni ha chiesto la revoca della convocazione del Consiglio comunale, “poichè nulla”. “La vice presidente – spiega Mastroeni – si era dimessa nel corso dell’ultimo Consiglio e la dichiarazione è efficace nonostante la nullità di quella deliberazione”. Ecco il testo inviato al Comune da Sergio Mastroeni: “Ill.mo Sig. Consigliere Anziano nella qualità di presidente facente funzioni; Ill.mo Sig. Sindaco, Ill.mo Sig. Segretario Generale. Oggetto: istanza revoca convocazione Consiglio Comunale del 03/04 Febbraio 2017. Il sottoscritto Sergio Mastroeni, consigliere comunale, espone quanto segue: Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 14 gennaio 2017, come si evince dalla lettura del verbale, contraddistinto con il n. 2 delle sedute consiliari e regolarmente pubblicato, che: la dott.ssa Lisa Intelisano accettata espressamente la carica di presidente del Consiglio, rassegna le proprie dimissioni da vice presidente. Inoltre, si è poi proceduto alle conseguenti comunicazioni esecutive presso le Autorità governative e Regionali preposte, dando piena efficacia alle dimissioni, che sono irrevocabili. In tal senso è stato scritto: La generale disciplina dell’istituto delle dimissioni, che nel diritto civile, così come in quello amministrativo e, in particolare, in quello degli enti locali sono sempre irrevocabili, anche al variare delle circostanze che le potevano aver occasionate. (Ex multis Tar Lazio – Sezione seconda – sentenza 1 dicembre 2004-23 febbraio 2005, n. 1143). Ne consegue che qualunque sia la sorte della deliberazione, la vice presidente ha rassegnato le proprie dimissioni con dichiarazione di volontà raccolta a verbale con valore di atto pubblico. La dichiarazione è piena, pertanto è immediatamente esecutiva, con la conseguenza che è nulla la convocazione del Consiglio comunale per il 3 e 4 Febbraio 2017. Non avendo più potere il vice presidente, ormai decaduto, e qualunque determinazione venisse adottata in sede consiliare sarebbe travolta dalla evidente ed insanabile nullità della vocatio consiliare. Si chiede di prenderne atto, provvedendo a nuova convocazione nel rispetto della legge, che deve essere redatta dal consigliere anziano. Distinti saluti. Sergio Mastroeni”.