Castelmola. Rischia di chiudere, per mancanza di iscrizioni, la scuola primaria della cittadina molese ed il sindaco, Antonietta Cundari, vuole, immediatamente, correre ai ripari cercando di sensibilizzare i genitori del piccolo centro a rivolgersi alla funzionale scuola del borgo collinare. “Giunge notizia – scrive, appunto, il primo cittadino – che rischia la soppressione la sezione di Scuola primaria di primo grado di questo centro a causa di carenza di iscrizioni in fuga verso altre località. Si invitano le famiglie ad effettuare una seria riflessione. La scuola di Castelmola non può essere chiusa. Perdere la scuola in una comunità, significa far morire la sua linfa vitale, togliere le radici di cultura, identità e storia locale. Sopprimere le lezioni formative significa eliminare posti di lavoro in un momento già di grande crisi economica. L’Amministrazione comunale vuole che sia sempre aperto un punto di formazione ed è riuscita ad evitarne la soppressione con l’entrata in vigore della riforma Gelmini, per cui si prodiga, ogni giorno, per assicurare i servizi necessari. La scuola per il Comune è una spesa che si sostiene con piacere perché per la comunità è una ricchezza. Con la riforma imposta dal federalismo fiscale si rischia anche l’esistenza del Comune stesso, per cui si impone un forte senso di responsabilità perché Castelmola non vanifichi una delle sue forme di autonomia più importanti, quella, appunto, scolastica”. Un appello, dunque, che intende sensibilizzare soprattutto le famiglie del centro storico. La popolosa frazione di Mastrissa, infatti, naturalmente, a causa anche della difficoltà logistica, iscrive i bimbi nelle scuole di Giardini e Taormina. Ben diversa è la situazione nel cuore del borgo medievale dove si potrebbe accedere al complesso scolastico attualmente esistente. Per affrontare la questione la cittadinanza è stata invitata a partecipare ad un’assemblea pubblica che si terrà oggi pomeriggio (martedì 8 febbraio) alle ore 18.30 presso l’Auditorium Comunale per dibattere sulla scottante materia. Adesso il tempo stringe anche perché le iscrizioni dovranno essere effettuate alla fine di quest’anno scolastico. Si deve ricordare che il complesso scolastico molese è attualmente gestito dall’Istituto comprensivo 1 che ha sede nella vicina “Città del Centauro”. Il variegato aspetto morfologico del territorio taorminese ha imposto anche l’istituzione di un complesso scolastico, gestito dall’Istituto comprensivo 2, nella frazione di Trappitello.
una semplice domanda al sindaco cundari! ma sua figlia è andata alle scuole di castelmola?