Castelmola. “Facciamo l’esatta conta dei debiti della casa municipale per far diventare virtuoso il nostro Comune”. Lo chiede con forza il consigliere comunale, Pippo Intelisano, in una missiva provocatoria che è stata inviata a numerosi organi competenti tra cui il sindaco, Antonietta Cundari. “Il Comune accumula debiti su debiti – dice Intelisano – così facendo, mentre vengono a diminuire le entrate nelle casse comunali lievitano interessi e spese varie. Si arriverà a dichiarare il dissesto finanziario? Mi auguro, certamente di no, ma vorrei che codesta Amministrazione prendesse atto che non si può continuare ancora a creare debiti e non cercare di trovare soluzioni atte a rimpinguare le casse comunali e dare ai cittadini quel minimo di servizi che la gente chiede. Siamo ormai arrivati ad una sorta di federalismo fiscale. Le soluzioni possono essere molteplici e sono state avanzate diverse proposte a codesta Amministrazione, il nostro Comune dovrebbe essere virtuoso, da seguire come esempio dalle altre Amministrazioni e realtà vicine. Dovremmo forse pensare di risolvere il problema ancora una volta tagliando, eliminando e licenziando? Certamente no, il problema non è solo nostro ma comune ormai da anni in tutto il resto dell’Italia. Noi dobbiamo, però, pensare al nostro. Si potrebbe quindi cercare, con una certa programmazione, di contabilizzare e quantificare oltre che le normali spese correnti del Comune, tutti quegli eventuali debiti pregressi e non in modo tale da poter anche studiare dei piani di rientro con i debitori, attraverso transazioni, conciliazioni, facendo in modo di chiudere e non appesantire ancora le casse comunali con spese e lungaggini burocratiche che non fanno altro che aumentare i debiti stessi ed i costi a carico delle casse comunali. Le tasse ed imposte come Ici, Tarsu, Tosap, imposta sulla pubblicità, potrebbero essere, così, spalmate sul territorio, migliorando i servizi. Altrimenti saremo costretti a chiedere il dissesto finanziario come ho detto prima, con l’intervento del Monti di turno per noi, quindi di un tecnico e non di un politico, che abbia le capacità di risollevare le casse comunali e di appianare i debiti”. Ribadita, dunque, la richiesta di quantificare realmente il debito complessivo della casa municipale. Una questione questa sollevata, per esempio, dall’ex vice sindaco, Carmelo Russotti. Il primo cittadino aveva annunciato di realizzare un simile intervento. Il resoconto non è stato ancora, però, reso noto.
intelisano pippo ex consigliere d minoranza oggi mutuo soccorso del sindaco perche’ non dice laverita che parla per fare un favore al sindaco
Bellissima lettera…complimenti al consigliere Intelisano!!!!!!!!Proposte accettabilissime ma mi viene da pensare una cosa ” con quale coraggio caro Giuseppe scrivi una lettera simile? Si è vero il Comune è pieno di debiti bisogna cercare delle giuste soluzioni, io ne avrei una da proporre e tu sai a cosa mi riferisco….
Sign intelisano spieghi la sua posizione
Bella idea da parte di Pippo Intelisano, i debiti stanno attanagliando il paese in modo irreversibile.
Io inizierei subito dal recupero crediti, per esempio inviterei lo stesso Pippo Intelisano a dire come stanno esattamente le cose…