Castelmola. Il sindaco Antonietta Cundari ha già risposto all’interrogazione dei consiglieri comunali, Giorgio Russo, Cateno Raneri e Franco Raneri, in merito al caso scoppiato sulla mancata nomination del centro molese tra i borghi siciliani ad indirizzo turistico. “Ho apprezzato, in questo specifico caso – ha scritto il primo cittadino – il senso di responsabilità e il rispetto all’istituzione Comune che dimostrano di avere i tre rappresentanti del Civico consesso autori del documento. Di questo nuovo e proficuo atteggiamento, che guarda all’esclusivo interesse della nostra città e della cittadinanza, che tiene fuori i meschini interessi di parte, ne sono grata assieme ai rappresentanti della Giunta. Per quanto riguarda il caso scoppiato, sono già venuta a conoscenza del decreto del 28 agosto scorso che era a firma dell’assessore regionale al Turismo del tempo e ne sono rimasta stupita. Ho ritenuto che, probabilmente, un mero errore fosse stato consumato, non ritenendo possibile che fosse stato depennato il nostro borgo dal piano settoriale dei Comuni a vocazione turistica del Fers 2007/2013. E’ su questi presupposti che ci siamo mossi con tempestività, segnalando l’anomalia agli uffici dell’assessorato competente per la dovuta correzione, mentre erano intervenute le vicissitudini della formazione del nuovo Governo regionale. Appena superato questo passaggio ci siamo premurati di segnalare l’accaduto al nuovo assessore, a mezzo raccomandata, evidenziando, tra l’altro, che con decreto del 24 giugno scorso, l’assessore alle Attività Produttive, questo Comune è stato riconosciuto ad economia turistica e città d’arte. Da interlocuzioni avute, siamo convinti che la nostra istanza sarà riscontrata positivamente, ma in caso di ritardi o improbabili dinieghi, siamo pronti a intraprendere le necessarie e dovute azioni, che avranno l’apporto di tutti”. D’altra parte il terzetto di consiglieri contestatori avevano esternato la volontà, appunto, di partecipare ad una trasferta palermitana per perorare tale causa. Come si ricorderà, nella provincia di Messina sono addirittura 25 i Comuni ad indirizzo turistico. A queste “stelle”, stando alle aspettative della casa municipale molese, si potrebbe aggiungere anche quella di Castelmola.