Castelmola. “Il territorio della cittadina molese ed il comprensorio taorminese possono diventare sede di set cinematografici”. La proposta arriva da parte del consigliere comunale Pippo Intelisano, che presto effettuerà una mozione nell’ambito del Civico consesso al fine di spingere l’Amministrazione attiva di Castelmola a trovare, magari in sinergia con Taormina, i contatti necessari. D’altra parte l’idea non è nuova nel comprensorio visto che, per esempio, Carlo Verdone ha girato un episodio di una sua pellicola proprio a Taormina perché spinto da un accordo con la Commission film regionale. “Ultimamente – ha detto Intelisano – mi sono imbattuto nella lettura di alcuni articoli che riportano la vera storia, cosi almeno si dice, della baronessa Frieda Von Richthofen, che la portarono ad essere protagonista del famoso libro, poi diventato anche un film, L’Amante di Lady Chatterley, scritto dal suo secondo marito David Herbert Lawrence. Il giornalista Gaetano Saglimbeni ne ha raccontato le vere gesta, che portarono al parto del libro da parte del marito, ma che si sono svolte realmente non certo nell’Inghilterra puritana dell’epoca, che ne proibì la pubblicazione del libro per tantissimi anni, ma molto vicino a noi, proprio qui dalle nostre parti, tra le case di Taormina, i vigneti del territorio e la Castelmola degli Anni dal 1920 al 1922. Lo stalliere inglese, ci dice Saglimbeni, non è altro che un mulattiere molese a nome Peppino D’Allura, morto nel 1990 all’età di 92 anni, portando con sè i segreti di questa straordinaria storia che lo vide protagonista. Il nostro territorio e quello che ci circonda sono sempre stati mete di sceneggiature per girarvi film che non avevano come protagonisti o soggetti qualcosa che ci appartiene. Per questo ci si chiede come mai un produttore, chissà magari la nostra conterranea Cucinotta, non cerchi, dalla vera storia della signora Chatterley, di produrre e girare un film realmente ambientato qui, tra la Perla dello Jonio, il suo mare e la terrazza di Castelmola, che ha visto protagonisti la bella baronessa ed il rude mulattiere Peppino”. Non si chiede chiaramente di girare un film sui “pruriti sessuali” della signora, ma, piuttosto, una pellicola che ne racconti la storia e ne esalti lo scenario e i luoghi dove si è svolta realmente.
non capisco una cosa,leggendo gli articoli sul vostro sito vedo sempre lo stesso nome PIPPO INTELISANO, ma siete voi a cercarlo o e lui che vi chiama?se siete voi a cercarlo vi rammento che il “direttore pippo” e un semplicissimo consigliere d’opposizione che voce in capitolo ne ha ben poca,magari un domani se appoggera ufficialmente la nuova candidatura dell’attuale sindaco ne avra di piu, anzi sara sicuramente l’uomo forte,ma per adesso…..Se e lui a chiamarvi e ancora peggio perche gli date sempre la possibilita di mettersi in luce a discapito di altri amministratori che magari non condividendo l’operato dell’amministrazione rimangono nell’ombra a lavorare. cercate consiglieri che non condividono l’idee del sindaco e date la possibilita a tutti di sentire un’altra campana!!!!!