Castelmola. L’ex assessore comunale Franco Raneri è pronto a scendere in campo come candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Castelmola. Ad annunciarlo, è lo stesso Raneri, già braccio destro dell’allora primo cittadino Giuseppe Biondo dal 1998 al 2007 (con deleghe a Urbanistica, Cimitero, Polizia municipale e Sanità) ed ex consigliere comunale di opposizione dal 2007 al 2012. “A breve – spiega Raneri, tecnico della prevenzione dell’Asp 5 di Messina – sottoporrò al giudizio dei cittadini di Castelmola un nuovo progetto politico nato nella mia mente, da qualche tempo, grazie ad alcuni incontri con amici con cui ho condiviso un percorso politico comune. Questi incontri hanno fatto maturare in me la convinzione che fosse arrivato il momento di scendere in campo in prima persona insieme ad un gruppo di amici e di cittadini desiderosi di impegnarsi nella creazione di un governo all’insegna della pluralità e del confronto democratico. Nei giorni a seguire molte parole saranno dette a soli scopi propagandistici. Per quanto mi riguarda, dico solo che il mio sarà un impegno costante e che sarò molto vicino al mio territorio e alla mia gente. Ho conosciuto un recente passato in cui la vita del paese era predisposta all’incontro e a uno spirito di solidarietà tra le persone, cosa che oggi viene meno. L’allegria e la voglia di stare insieme senza divisioni di colore politico devono ritornare ad essere il motivo che ci fa combattere la pesante crisi economica che da diversi anni vive Castelmola. Ritengo che amministrare un Comune sia un dovere civico e morale e non un privilegio. Lavoriamo per rendere il nostro paese bello, sicuro ed efficiente, che offra opportunità di lavoro e quindi di sviluppo. Per questo ho fatto la personale scelta di volere dedicare il mio tempo al governo del mio paese con rispetto e umiltà”. Oltre a Raneri, gli aspiranti candidati alla poltrona di primo cittadino sono diversi. L’attuale sindaco Orlando Russo ha già ufficializzato la sua ricandidatura con “Castelmola Città Futura”. Ma tra i nomi che circolano con maggiore insistenza ci sono anche quelli di Sergio Mastroeni, Eugenio Cundari, Antonietta Cundari, Carmelo Russotti, Giuseppe Biondo e Cesare Pizzolo.