Taormina. Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei carabinieri della Compagnia di Taormina (guidata dal capitano Gianpaolo Greco), che per la specifica attività si avvalgono della qualificata esperienza dei Cc del Nucleo Operativo e Radiomobile, uomini e donne dell’Arma che operano in abiti borghesi. È stata proprio l’attenta attività di osservazione, che ha consentito di sorprendere un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente che doveva essere immesso nella fitta rete di pusher che operano sul mercato locale. In proposito, i carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno effettuato numerose perquisizioni personali e domiciliari che nella circostanza sono state effettuate anche nel limitrofo Comune di Castelmola. Nella circostanza, nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari rinvenivano circa un chilo e ottocento grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, che erano stati abilmente occultati all’interno dell’abitazione di un 41enne di Castelmola. A finire in manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato G. T., nato a Taormina, classe 1969, ma residente a Castelmola, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso, nella circostanza, veniva sottoposto a perquisizione personale. Secondo il racconto dei carabinieri, l’uomo veniva trovato in possesso di circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” nonché di 240,00 € in banconote di vario taglio, che venivano sottoposte a sequestro in quanto ritenute provento di attività illecita. Successivamente, i carabinieri estendevano la perquisizione anche all’immobile di proprietà dell’uomo, dove i militari dell’Arma rinvenivano abilmente occultati dietro alcune casse riposte al piano terra, all’interno di due barattoli di vetro per conserve, ben 15 stecchette di sostanza stupefacente del tipo “hashish” per un peso complessivo di oltre un chilo e seicento grammi, nonché sparsi in diversi ambienti dell’abitazione cinque bilancini di precisione. Tutto il materiale, opportunamente repertato, è stato quindi sottoposto a sequestro e verrà inviato al Ris carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative. Dopo le formalità di rito pertanto, il 41enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G..