Castelmola. Dal 22 al 24 settembre un evento “a due ruote” arricchirà ancora di più la splendida location di Castelmola. Il IV Motoraduno Centauromeniun si fonderà al primo evento “Donna In Moto”. “Il nostro millennio – spiega il presidente Salvatore Di Maria – ha dato spazio all’immagine di una donna sempre più conduttrice e meno passeggero o come si ama definirle in gergo motociclistico: Zavorrine. Fidanzata, amica o moglie, la donna come compagna perfetta per assaporare la libertà unica che le due ruote sanno regalare, la donna pilota che ti segue, ti affianca e ti supera. Donna in moto metafora della nostra società. Anche in questa edizione il Motoclub Centauromenium regalerà agli amici che si incontreranno nei tre giorni un mix di storia, arte, cultura popolare ed enogastronomia. Si parte il 22 settembre con l’accoglienza ai partecipanti, la presentazione del programma con annessa conferenza stampa che si svolgerà nella splendida cornice del Museo di Castelmola. Sarà oggetto di dibattito la tematica relativa alla violenza sulle donne, con testimonianze su quanto in atto da parte delle istituzioni e l’intervento di amministratori pubblici regionali e dei Comuni limitrofi. Il 23 settembre la carovana dei partecipanti si sposteranno verso la cima del vulcano, attraversando strade dal fascino suggestivo, meta imperdibile per i motociclisti di tutto il mondo. Il 24 direzione Monte Kalfa, a quota 1.000 metri, il Santuario della Madonna dell’Aiuto presenterà ai partecipanti una location dalla bellezza unica e dal fascino suggestivo. Luogo di grande spiritualità che di certo affascinerà i motociclisti. Come consuetudine, l’evento viene dedicato in memoria di Alessandro Lo Turco, giovane taorminese scomparso da qualche anno fa in tragiche circostanze: ragazzo benvoluto e da tutti rimpianto che gli amici amano ricordare, in modo particolare, in questa giornata. Alla fine del motoraduno sarà sancita presso un noto ristorante locale, dove come consuetudine avverranno le premiazioni FMI e un premio speciale sarà dedicato alla motociclista che arriva da più lontano.