Castelmola. “Il sindaco Orlando Russo continua a lanciare strali contro l’Amministrazione da me retta per cinque anni fino al 7 maggio 2012 a proposito della grave situazione debitoria dell’Ente e quindi mi vedo costretta ancora una volta a dover ribattere alle sue errate dichiarazioni”: a dichiararlo è l’ex primo cittadino Antonietta Cundari. “Ho sempre detto – continua l’ex sindaco – che il Comune aveva una mole di debiti ingente. Ho dimostrato che la mia Amministrazione ne ha pagati per circa 1.200.000 euro, ho detto anche in campagna elettorale che non si poteva promettere nulla alla cittadinanza perché ne restavano ancora tanti. Lui si permette di chiedere dove si trovava l’Amministrazione passata su questioni importanti come questa. Si risponda da sé: a cercare disperatamente di salvare il Comune dal dissesto, non certo a piagnucolare. E tutti loro dicevano che non era vero che c’erano i debiti. E’ discutibile soprattutto quanto ha scritto di recente a proposito della gita anziani, con l’intento di continuare a buttare fango propinando cose non vere. Preciso: per la gita degli anziani che si è tenuta il 30 marzo 2012 a Gangi e Geraci Siculo non c’è nessun debito, la somma di 3.000 euro è stata impegnata e assegnata al responsabile del Servizio con Delibera di Giunta n. 168 del 11.12.2011. Spetta alla Giunta assegnare le somme e dare gli indirizzi, compete agli Uffici dare esecuzione. Rispetto alle somme impegnate e quindi disponibili, l’Ufficio ha pagato la fattura del 5 aprile, con determina n. 4 del 25.05.2012 il trasporto per 550 euro, non ha pagato la fattura rilasciata dal ristoratore lo stesso giorno della gita. E’ discutibile che siano trascorsi oltre dieci mesi senza pagare il ristoratore con le somme impegnate. E’ discutibile che si conferisca incarico legale per opporre un decreto ingiuntivo con il quale si richiede il pagamento di somme dovute. Sono delusa dal sindaco che utilizza mezzucci così bassi per sprizzare veleno nei miei confronti e che sta pagando un legale ben 473,50 euro. Invito il sindaco a smetterla con queste piccinerie, si preoccupi seriamente delle sorti finanziarie dell’Ente e di quelle generali dei cittadini. Io ho agito con profondo senso di responsabilità, i cittadini hanno scelto lui, stia tranquillo. A me preme solo la correttezza, non voglio assolutamente ottenere il suo scranno, non ho nessuna velleità di ripropormi, la smetta con i suoi attacchi spropositati”.