Taormina. Scoppia il “Caso Bacigalupo” e il popolo di Facebook, in massa, si schiera dalla parte del sindaco Mauro Passalacqua. La lettera pubblicata sul nostro giornale on line a firma del primo cittadino, che ha sospeso con effetto immediato la concessione dello stadio all’Asd Taormina dopo i “fattacci” di domenica 5 dicembre, è stata apprezzata e condivisa sul famoso social network da centinaia e centinaia di taorminesi e sportivi in genere. I commenti pubblicati su Facebook e su Vai Taormina parlano chiaro: “Taormina ai taorminesi”, “Il sindaco fa bene a cacciare a pedate nel sedere chi calpesta la nostra dignità e chi vuole spremere la nostra città”, “Via i Lanzichenecchi dalla Perla dello Jonio”. Insomma, pieno sostegno a Passalacqua da parte di tutti. E così, mentre due agenti della Polizia municipale, martedì scorso, hanno notificato al segretario dell’Asd Taormina la sospensione immediata della concessione dell’impianto di via Marconi, gli sportivi continuano a incoraggiare il sindaco ad andare avanti sulla questione. Qualcuno, negli ambienti calcistici cittadini, è convinto che il dirigente biancazzurro sotto accusa abbia una precisa strategia, cioè quella di chiedere pubblicamente scusa dell’accaduto con “lacrime di coccodrillo”, in modo tale da convincere inizialmente Passalacqua a tornare sui suoi passi sulla sospensione della concessione per poi “vendicarsi” successivamente con ostruzionismo ad hoc verso gli sportivi taorminesi. Ma una pecorella smarrita può pensare mai di ingannare una volpe? Su Facebook, l’ex amministratore comunale Andrea Raneri commenta un post di Michele Galeano, difensore del Triskell Taormina di calcio Uisp: “Michele, hai perfettamente ragione, ci siamo ridotti a essere ospiti in casa nostra, tu mi conosci dai tempi della mia presidenza del Taormina calcio e mi ricordo la tua militanza nel settore giovanile. A quel tempo i ragazzi di Taormina venivano tutelati ed erano numerosi sia sul campo che sugli spalti. Se vuoi possiamo tentare insieme di cambiare le cose”. Maurizio scrive: “Di questi coglioni Taormina (sportiva e non) ne farebbe volentieri a meno”. Alfio: “E se poi uno chiede i danni e le responsabilità passa per str… Spero che chi di competenza chieda l’immediato risarcimento e il ripristino di quanto distrutto e soprattutto, tenga presente che lo sport è educazione. Bell’esempio…”. Francesco: “Che schifo! Ormai Taormina è invasa da questi bifolchi pecorai incivili e bozzurri che vengono da fuori e si vantano di comandare a Taormina. La colpa è anche nostra, che abbiamo dato peso a questa gentaglia, permettendogli di trattarci a pesci in faccia a casa nostra”. Silverio: “Un bravo al sindaco”. Michele: “Caro sindaco, La ringrazio immensamente per l’attenzione rivolta. Mi fa piacere che l’Amministrazione stia prendendo provvedimenti contro questo individuo e certamente domenica pomeriggio, in occasione della partita Taormina-Vittoria, sarò presente allo stadio, per ascoltare se questo elemento si scuserà con la città”. Francesco: “Mi sa che domenica vengo pure io allo stadio, sono proprio curioso di sapere chi è questo tizio”. Marco: “Assurdo quello che è successo. Gente di m… Giusto così, sindaco, linea dura!”. Carmelo: “Grande Mauro Passalacqua, molti sindaci dovrebbero seguire il tuo esempio, cioè quello di prendere di petto le situazioni scabrose come questa. Ripeto: Mauro sei un grande sindaco”. Giuseppe: “Il sindaco Mauro Passalacqua caccia via l’arroganza da Taormina. Revocata la concessione del Bacigalupo. L’arroganza, gli isterismi e la violenza sono antitetici alla filosofia ludica dello sport. Dopo gli incresciosi episodi di intolleranza avvenuti negli uffici del Bacigalupo da parte di un dirigente della società che gestiva la struttura, il primo cittadino ha disposto l’immediata revoca della concessione affidando al suo ufficio legale l’incarico di valutare la sussistenza di ipotesi penalmente rilevanti nella condotta del predetto dirigente. I giovani di Taormina, gli sportivi autentici, ringraziano il loro sindaco. Antudo”. Claudio: “Sì, era da un po’ di tempo che qualcuno spadroneggiava nel campo di calcio, come se fosse una pertinenza personale e come un campiere di mafiosa memoria. Stabiliva chi si doveva allenare e chi no e chi doveva giocare. Il sindaco ha fatto bene, così tutela il vero sport e il suo nome”. Alessandro: “Ma si faccia in modo che questo personaggio non metta più piede nella nostra città, allontanarlo e definirlo ufficialmente persona non gradita. A quanto mi risulta, non è la prima volta che questo scaricatore di porto manifesta in maniera insulsa con atteggiamenti a dir poco grotteschi prendendosela un po’ con tutti, insultando e aggredendo allenatori e dirigenti dell’Asd Taormina calcio, idem per il Trappitello calcio, con lo Sporting Taormina, con il Triskell Taormina, affossando tutto il settore dei bambini dopo tutti i sacrifici fatti negli anni passati. Sicuramente personaggi di questo tipo la nostra città ne può fare a meno e chiedo al nostro sindaco di restituire dignità allo sport a Taormina”. Giuseppe: “Grazie di cuore, sindaco! Hai dimostrato ancora una volta di avere gli attributi e di meritare il rispetto (politico) di tutti e il posto che occupi. Bello poter cambiare opinione (politicamente, perchè sulla tua persona non avevo dubbi). Taormina ai taorminesi: magari non avremo la Serie D o altri palcoscenici più importanti, ma l’amore disinteressato per la nostra città viene prima di tutto”. Pippo: “Da autentico sportivo, ma, soprattutto, cittadino di Taormina, non posso che applaudire il nostro sindaco, che con un gesto eloquente e significativo, oltre ad un perentorio, quanto necessario intervento, non solo ha difeso la Sua e Nostra Città, ma ha dato una lezione di civiltà educativa ad un personaggio che, dubito, possa capire. D’altronde, questo signore, se così si può chiamare, non è la prima volta che agisce e si comporta da ospite indesiderato. Si, proprio così: ospite non desiderato! Se ne vada, egregio signore e si porti pure i suoi fedeli masnadieri, Taormina sportiva ha bisogno di pulizia assoluta, di signorilità, di lealtà e limpidezza, anche se dovesse ripartire da altre categorie ed altri campionati, vedrà che a poco a poco ritornerà a ricalcare i palcoscenici che gli competono. Lieto di non averla mai conosciuta”.
CHE SIA FORSE L’AVVISAGLIA GIUSTA? CHISSA’ SE COMINCIAMO A RIFLETTERE SU COME TUTELARE I NOSTRI E VOSTRI BAMBINI?
Complimenti Sindaco!!!!!! Sarebbe anche l’ora di pensare ad un centro polivalente sui campi, lasciati morire, che si trovano sotto la Piscina comunale.