Taormina. I carabinieri di Taormina ed in particolare quelli della Stazione di Sant’Alessio Siculo hanno arrestato due persone responsabili di furto aggravato. A finire nella rete dei carabinieri, un pregiudicato di Messina, Francesco G., cl. 1968 ed il suo complice, un giovane di Roccalumera, Vittorio G., cl. 1989. I due sono stati bloccati a bordo di un’autovettura dopo che avevano perpetrato un furto all’interno di un’abitazione nella Frazione Fadarechi del Comune di Casalvecchio Siculo. L’intervento dei militari dell’Arma è scattato a seguito di una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Taormina che ha tempestivamente fatto convergere nella località segnalata alcune pattuglie già in servizio esterno per il controllo del territorio. Nella circostanza, i militari della pattuglia delle Stazione Carabinieri di Sant’Alessio Siculo e quella della Stazione Carabinieri di Limina, più prossimi al luogo del furto, hanno intercettato, lungo la S.P.19, una Fiat Punto con a bordo i due malviventi, bloccandoli. A quel punto, uno dei due prevenuti ha tentato di disfarsi della refurtiva che era stata riposta all’interno di un borsone, circostanza che non è sfuggita ai carabinieri che prontamente hanno recuperato il tutto. Nella concitazione del momento, inoltre, Francesco G. ha tentato di divincolarsi inveendo verbalmente contro i carabinieri ma venendo però prontamente bloccato e invitato alla calma. Pertanto, i citati Francesco G. e Vittorio G. sono stati tratti in arresto e tradotti presso i rispettivi domicili in attesa del giudizio che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina. Oltre che di furto aggravato in concorso, Francesco G. dovrà rispondere anche di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. La refurtiva, consistente in diversi oggetti preziosi in oro per un valore complessivo di 4.000,00 euro circa, è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria.