Taormina. Studiosi ed esperti si sono confrontati a Taormina in un convegno, organizzato dal Lions club, sul tema: “Cancro pediatrico, approccio psicologico, terapia e ricerca per la promessa di un futuro”, che ha avuto luogo in un noto hotel cittadino. Ad introdurre i lavori, scanditi dal sostituto cerimoniere Salvo Scianna, che ha presentato i relatori, sono stati i saluti del presidente del Lions Club Taormina, Isidoro Barbagallo e del sindaco Mario Bolognari.
Il presidente Barbagallo ha evidenziato come il tema costituisca, quest’anno, la causa umanitaria globale sulla quale si stanno spendendo i Lions in tutto il mondo. Il sindaco Bolognari, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, che coinvolge sanitari degli ospedali di Catania, Messina e Taormina, si è congratulato con il Lions Club taorminese per la qualità e la quantità dei servizi offerti quest’anno alla città. Ha introdotto egregiamente il tema, svolgendo anche le funzioni di moderatrice, la pediatra agrigentina Egla Tornambè Corallo, delegata del Governatore Lions per la causa umanitaria globale “Cancro pediatrico”.
Il primo relatore ad intervenire è stato Vito Miraglia, dirigente medico dell’U.O.C. di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Universitario “G. Rodolico-San Marco” di Catania, il quale è subito entrato nei profili scientifici e tecnici della materia, includente pazienti di una fascia di età da 0 a 19 anni. Miraglia ha illustrato, con dovizia di immagini e dati, i principali profili dell’esperienza terapeutica della rinomata scuola catanese.
Ha preso successivamente la parola Carmela Arena, dirigente medico di Chirurgia Pediatrica del Policlinico Universitario “G. Rodolico-San Marco” di Catania, che ha approfondito le questioni riguardanti talune specifiche forme tumorali particolarmente diffuse ed il loro trattamento chirurgico, che ha allungato enormemente le aspettative di vita dei giovani pazienti. Lucia Arena, psicopedagogista, ha illustrato, con toni di commossa partecipazione, le metodiche più frequenti e delicate di approccio psicologico alla malattia sia nei confronti dei pazienti che delle loro famiglie di provenienza.
Due, poi, gli interventi programmati: il primo, di Antonino Levita, direttore sanitario dell’A.O.U. Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina, nonché delegato Lions del Governatore per l’Area Salute, il quale ha parlato dell’esperienza messinese sul cancro pediatrico. Ha fatto seguito l’intervento di Serena Moschella, psicologa e psicoterapeuta dell’U.O.C. di Oncologia Medica del presidio ospedaliero “San Vincenzo” di Taormina, che ha ulteriormente arricchito l’esposizione del tema.
Ha concluso i lavori il past-governatore del Distretto Lions 108 Yb, Franco Freni Terranova, che nell’evidenziare l’importanza dei dati esposti sia sulla ricerca che nell’approccio terapeutico e psicologico del cancro pediatrico, ha sottolineato i grandi passi in avanti compiuti anche in Sicilia, con sempre crescenti successi nell’offrire la prospettiva di un concreto futuro di vita ai giovani malati.