MONGIUFFI MELIA-USCLO PACE 1-4
MONGIUFFI MELIA: Siligato, Santoro A., Puglia (84’ Curcuruto), Daidone, Longo V., Intilisano, Longo M., Laganà, Santoro L. (63’ Russo) , Lo Po, Bianca (83’ Cacopardo). All. Intilisano
USCLO PACE: Maggio P., Zanghì, Donato, Mangraviti, Durante (84’ Minutoli), Cacciola, D’Agostino, Maggio F. (54’ Antonante), Venuto (37’ Sferrazzo), Longo, De Tommasi. All. D’Ascola
ARBITRO: Bellinghiere di Messina
RETI: 6’ Bianca, 68’ e 85’ D’Agostino, 70’ Zanghì, 86’ Cacciola (rig.)
Letojanni. Un tracollo inaspettato quello del Mongiuffi Melia, protagonista assoluto nella prima frazione di gioco della gara, che lo ha contrapposto nello scorso week end sul terreno del Comunale, all’Usclo Pace nella decima giornata del campionato di Terza categoria, girone B. Già in vantaggio al 6’, grazie ad una bella rete messa a segno dal sempre generoso Bianca con un preciso colpo di testa su assist aereo di Lotar Santoro, la squadra del presidente Carmelino Santoro avrebbe potuto chiudere l’incontro con almeno altre due reti di scarto ed invece è naufragata totalmente nella ripresa, dopo aver ceduto l’iniziativa alla formazione messinese, che non ha mancato di punirla piuttosto pesantemente. I bianchi del tecnico Turuzzu Intilisano ritengono di essere stati penalizzati dall’arbitro, che nel primo tempo al 15’ ha annullato loro una rete per presunto fuorigioco, mancando, invece di fischiare analoghi falli agli avversari, avvantaggiandoli così nell’effettuazione di almeno due segnature. Uno scontento, che si è tramutato in quella sorta di assedio al direttore di gara, a cui giocatori e dirigenti hanno dato vita in campo a fine partita, contestando, però, in modo maldestro a quest’ultimo i presunti errori commessi. Incontro, dunque, che ha mostrato due facce, un primo tempo tutto a favore dei padroni di casa, incapaci a mettere una seria ipoteca sul match (Bianca non riusciva in almeno un paio di occasioni al 41’ e 43’ a mandare la palla alle spalle di Maggio) ed una ripresa ad appannaggio della formazione peloritana, che, però, capitalizzava la propria superiorità tecnico-agonistica con un ben assestato poker. Cominciava al 68’ D’Agostino, che in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo faceva secco Siligato da pochi metri. Due minuti dopo, era Zanghì a raddoppiare con un gran tiro da una ventina di metri, che il portiere locale, in ritardo, non riusciva ad intercettare. Ancora D’Agostino all’85’ si incaricava di trafiggere l’estremo difensore monfeliese con un bolide di prima intenzione. Una pesante quaterna, che veniva completata all’86’ con un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per atterramento in area di un avversario da parte del difensore centrale Intilisano. Dal dischetto Cacciola, uno fra i migliori in campo dei messinesi, trasformava impeccabilmente.
Antonio Lo Turco
Antonio Lo Turco
Penoso l’arbitraggio, inutile dire che il nervosismo è stato causato dall incapacità di arbitrare bene, inutile mettere tre squadre messinesi in un girone del genere se poi le si deve “per forza” far arrivare entrambi ai ply-off.
Ci mancava sulu a maglietta e i pantaloncini bianchi e a faceva completa!!!
Arbitraggio ai limiti della penosità e voglio dire penosita’, perche’ voglio sperare vivamente che sia una (delle tante gia avute!!!) giornata no da parte dell’arbitro!