MONGIUFFI MELIA-MOTTA 1-1
MONGIUFFI MELIA: Curcuruto (46’ Siligato), Santoro A., Puglia (46’ Daidone), Longo V., Intilisano, Bucceri (46’ Bianca) , Lo Giudice, Santoro L., (46’Cingari), Laganà (46’ Mazzù), Lo Po’, Longo M. All. Intilisano.
MOTTA: Monte, Tripolone, Lando, Caruso, Mannino, Calabrò, Cosentino (87’ Costanzo), Fontanarossa, Tatì Dom. (73’ Cundari) , Tatì Dan., Tatì Ant. All. Mannino
ARBITRO: Picciolo di Messina
RETI: al 3’ Lo Po’, al 17’ Tatì Ant.
Letojanni. Spreca una favorevole occasione il Mongiuffi Melia per migliorare la sua posizione in classifica (campionato di Terza categoria), dopo le due ultime sconfitte con il Gescal in casa e l’Alì Terme in trasferta. Ha avuto, infatti, la squadra del presidente Carmelino Santoro, domenica sul terreno del “Comunale”, la possibilità di rifarsi contro un modesto Motta, il quale ha dato fondo a tutte le sue risorse, riuscendo a strappare ai padroni di casa un punto prezioso. E’ finito, dunque, con una rete per parte, un match piuttosto interessante dal punto di vista agonistico, ma che ha detto poco sul piano del gioco con le due contendenti, che hanno fatto a gara a chi sbagliava di più. Potenzialmente più forte il complesso, guidato da Turuzzu Intelisano, ha finito per farsi imbottigliare, incapace di trovar gli spunti favorevoli per mettere al sicuro il risultato, dopo essere andato in vantaggio al 3’ con un preciso destro di incontro di Lo Po su un difettoso rinvio del portiere ospite. Una rete che la compagine alcantarina non esitava a restituire al 17’, allorché AntonioTatì, approfittando dell’indecisione nella respinta di un difensore locale e dopo un rimpallo favorevole, si ritrovava la palla sui piedi, che non aveva difficoltà ad indirizzare alle spalle dell’estremo difensore Curcuruto. Tenta, in verità, il team della Valle del Chiodàro di accaparrasi i tre punti, ma le conclusioni a rete sono viziate quasi sempre da parecchia imprecisione. Al 32’ calcio di punizione di Lo Po, Monte è bravo a respingere, riprende Laganà, ma ad avere la meglio è sempre il guardiano dei pali avversario. Non ha fortuna nemmeno Alfio Santoro, che, servito da Lothar Santoro, manda di poco sopra la traversa. Al 68’ bel dialogo Bianca, Lo Po, Mazzù, ma quest’ultimo conclude con un tiro debole ed impreciso. Al 78’ un brivido per i locali, quando Daniele Tatì coglie la traversa, che all’ 82 viene sfiorata nuovamente con una staffilata dalla destra di Caruso. Pari e patta, dunque ed un pizzico di rammarico per Marcello Longo e compagni per avere perso ancora una volta l’autobus del successo.
Antonio Lo Turco
Antonio Lo Turco