Campionato di Terza categoria. Il Mongiuffi Melia perde (2-1) anche contro il Riviera e rimane fanalino di coda

Letojanni. Anche il Riviera passa indisturbato sul terreno di gioco del “Comunale”, riuscendo a brandire, con astuzia e con una buona dose di fortuna, l’intera posta in palio con la squadra di casa, che resta a guardare, attestata, dopo la terza giornata di campionato, in fondo alla classifica insieme alla formazione giardinese del Chianchitta. Gli uomini del presidente Carmelino Santoro non sono riusciti nemmeno oggi a trovare la chiave di volta per fare un risultato positivo, trafitti e beffati da una compagine, che ha costruito il successo, approfittando degli errori degli avversari, i quali hanno avuto, purtroppo, nel portiere Curcuruto, uno dei maggiori artefici della sconfitta. Senza l’ingenuità dell’estremo difensore locale, fattosi banalmente ingannare al 20’ dalla traiettoria del pallone su un tiro da lontano di Repici e con la concessione del rigore negata dall’arbitro nel primo quarto d’ora di gioco, la partita avrebbe preso sicuramente un’altra piega. Anche se è da mettere in evidenza la scarsa incisività del reparto avanzato dell’undici allenato da Turuzzo Intilisano, incapace di portare serie minacce alla porta avversaria. Se ne sono avvantaggiati, pertanto, anche questa volta, gli ospiti, che, pur  senza osare tanto e agendo in maniera accorta, hanno, in contropiede, messo in difficoltà Bucceri e compagni, i quali al 36’ hanno incassato la seconda rete ad opera di Munafò, pronto a trasformare con una mezza giravolta un preciso assist di Capitti. Ha avuto, infine, valore simbolico al 73’ la segnatura di Ferro, che è subentrato a Lothar Santoro per rafforzare l’attacco e che è stato abile a mettere dentro un pallone al volo su imbeccata dell’infaticabile Lo Po.
Antonio Lo Turco