Taormina. Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è stato premiato nella capitale siciliana del turismo, durante i due giorni di calciomercato, con il prestigioso riconoscimento “Città di Taormina – Raimondo Lanza di Trabia”. L’evento, voluto fortemente nella “Perla dello Jonio” da Sebastiano De Luca (presidente di Confindustria Alberghi Taormina e consigliere nazionale Confindustria Aica) ha avuto un grande successo, grazie anche a una capillare organizzazione sotto tutti i punti di vista. Durante la serata di gala (alla quale è stata molto gradita la presenza dell’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Cleo Li Calzi), sono stati premiati anche Marco Bogarelli (presidente di Infront Italy) e i direttori sportivi associati all’Adise che nella passata stagione sportiva hanno vinto i rispettivi campionati professionistici o conseguito comunque la promozione nella serie superiore: Pantaleo Corvino (Bologna, neopromosso in serie A); Cristiano Giuntoli (Carpi, neopromosso in serie A); Ernesto Salvini (Frosinone, neopromosso in serie A); Giovanni Dolci (Como, neopromosso in serie B); Angelo Mariano Fabiani (Salernitana, neopromosso in serie B) e Domenico Teti (Novara, neopromosso in serie B). “Intanto – ha spiegato il presidente Tavecchio – vorrei ringraziare il comitato organizzatore che ha deciso di assegnarmi questo premio. Grazie anche per l’accoglienza in questa fantastica terra che è la Sicilia che porto sempre nel mio cuore. Il sistema calcio? Ha 100 anni di storia e quindi è arrivato il momento di svecchiarlo. Bisogna puntare sulla formazione, noi abbiamo tanti giovani in Italia che non hanno sbocchi lavorativi. Bisogna lavorare tantissimo per formare i ragazzi che vogliono diventare dirigenti di club, soprattutto segretari e direttori sportivi. L’ignoranza è la madre di tutti i mali e dobbiamo combatterla”. Tavecchio parla anche dei giovani calciatori: “In Italia ne abbiamo 700.000. Mi rifiuto di pensare che spesso in Italia diamo spazio a gente di mezzo mondo, così come si è visto nella prima giornata di Serie A. Molti agenti vanno anche in Sud America per trovare talenti, quando bisognerebbe invece cercare meglio nella nostra Nazione. Purtroppo non ci possiamo più permettere di ricevere tanti extracomunitari. Abbiamo bisogno di mettere delle regole. In tal senso, avvieremo 20 Centri federali, uno per ogni regione, per costruire un modo per rappresentare questi giovani e portarli alla ribalta nazionale e internazionale”. Su Balotelli il presidente dice: “E’ un personaggio di grande calibro con immense capacità tecniche e agonistiche. Se riesce a recuperare quelle che sono la sua pace e la sua etica, alla Nazionale azzurra potrà fare solo bene. Il ct Conte ha un’alta concezione del sacrificio e della morale. Se il signor Balotelli si adeguerà, potrà essere certamente un’arma in più per l’Italia. I 12 punti di penalizzazione al Catania in Lega Pro? C’è ancora un grado di giudizio e mi risulta difficile esprimere opinioni su sentenze non ancora definitive”.
IL CONVEGNO: “IL CALCIOMERCATO DI IERI E DI OGGI”
Taormina. Con il convegno dal titolo: “Il calciomercato di ieri e di oggi” si è concluso martedì mattina l’evento sportivo che ha portato a Taormina alcuni grandi personaggi di livello nazionale. Il presidente del comitato organizzatore, Sebastiano De Luca (presidente di Confindustria Alberghi Taormina e consigliere nazionale Confindustria Aica), ha dichiarato: “Taormina è l’icona del top travel, il suo brand è conosciuto nel mondo e merita di far parte a pieno titolo del panorama turistico internazionale. E’ necessario calendarizzare e istituzionalizzare gli eventi sportivi che si svolgeranno a Taormina sia dal Comune che dall’assessorato regionale al Turismo e allo Sport. In tal senso, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, si è impegnato formalmente di portare Michel Platinì a Taormina nella sessione di gennaio”. De Luca, a chiusura del forum, ha ringraziato di cuore tutti i partecipanti, i relatori (Tavecchio compreso) e quanti hanno contribuito al successo dell’evento. Ha inoltre ricordato la figura del principe Raimondo Lanza di Trabia (inventore del calciomercato d’Italia) leggendo, con il sottofondo musicale della canzone “Il Vecchio Frak” di Domenico Modugno, una mail ricevuta per l’occasione dalla figlia Raimonda. Il presidente ha altresì sottolineato i cinque punti essenziali “alla ricerca del tempo perduto”, condivisi da tutti i presenti, e cioè: la storia, i valori, le regole, la trasparenza e la questione morale. Particolarmente apprezzato è stato anche l’intervento dell’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Cleo Li Calzi: “Con queste iniziative si può puntare al meglio alla destagionalizzazione. Io ho raccolto l’invito a essere qui per due motivi. Il primo perché si celebra il ritorno a casa di un siciliano doc, Raimondo Lanza di Trabia; e poi perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con il presidente della Figc, Carlo Tavecchio”. Al convegno sono intervenuti anche: l’assessore comunale al Turismo, Salvo Cilona (che ha portato il saluto del sindaco Eligio Giardina); il vicepresidente dell’Adise, Claudio Garzelli; il presidente di Infront Italy, Marco Bogarelli; il presidente della Commissione direttori sportivi, Lorenzo Valeri e la psicopedagogista Laura Guerrera, membro del consiglio direttivo dell’Aiac di Catania.