MONGIUFFI MELIA-S. PAOLO 2-1
MONGIUFFI MELIA: Siligato, Sinibaldi, Santoro, Spartà (73’ Gullotta), Longo V., Longo M., Marino, Costantino, Laganà (81’ Curcuruto), Lo Po (61’ Cingari), Chiavetta (94’ Puglia). All. Cacopardo.
S. PAOLO SOLARINO: Frangi, Faraci, Giudice, Scorpo, Modica, Aiasecca (46’ Bicucco), Vinci, Tarantella, Londra, Di Maria, Formica. All. De Simone.
ARBITRO: Tilaro di Enna.
RETI: 4’ Londra, 38’ Scorpo (autorete), 77’ Cingari.
NOTE: 94’ espulso Longo M. per doppia ammonizione.
Letojanni. Vittoria meritata del Mongiuffi Melia ai danni del S. Paolo di Solarino, nel retour match delle semifinali del Trofeo delle Province. Un risultato favorevole, che permette alla squadra del presidente Carmelino Santoro di approdare alla finalissima contro il Montelepre. Si fanno, pertanto, più concrete le possibilità che il complesso gialloblù possa effettuare il salto in Seconda categoria. Un traguardo inaspettato ad inizio di stagione, che si è, via via materializzato strada facendo, grazie all’impegno di tutto il gruppo allenato dal giovane trainer Aldo Cacopardo (detto “Maradona”), il quale non ha lesinato sforzi per il raggiungimento dell’importante obiettivo, e così, mettendo assieme un tassello dietro l’altro, è riuscito a comporre un meraviglioso puzzle, del quale manca adesso l’ultima tessera. Decisivo, quindi, il successo nella gara due (all’andata era finita 1-1) contro i siracusani, che, però stava per mettersi male, dopo la rete a freddo di Londra al 4’ (in contropiede il giocatore granata sfrutta un rimpallo e con un pallonetto supera il pipelet locale), ma capitan Longo e compagni hanno saputo reagire, pareggiando i conti prima, grazie ad un’autorete di Scorpo al 38’ su forte tiro di Chiavetta (qualche minuto prima Lo Po’ colpiva un palo) e poi con un gol da manuale, siglato al 77’ da Cingari, subentrato al 61’ al fantasista Lo Po. Una bella prodezza quella della punta monfeliese, che s’invola sulla destra, supera un avversario e con una mezza diagonale fa secco il portiere. Non ha corso eccessivi pericoli la porta dei locali, anche per merito dell’estremo difensore Siligato, che ha fatto buona guardia, come ad esempio al 40’ quando riusciva ad opporsi a Di Maria deviando in tuffo un insidioso pallone all’angolino destro. Diverse invece le possibilità per i padroni di casa di centrare il bersaglio come al 48’ con Chiavetta, che, a porta vuota, girava a volo la sfera, mandandola alle stelle.
Antonio Lo Turco